Il principe George punta una pistola giocattolo contro Kate Middleton, è polemica
In queste ore, una pioggia di polemiche si è abbattuta sul principino George. E stavolta non c'entra la cugina Savannah Phillips. Il figlio di Kate Middleton e del principe William d'Inghilterra, come ogni bambino di quattro anni, adora i giocattoli. Fin qui niente da obiettare. I sudditi, però, non hanno apprezzato le foto che lo immortalano mentre si diletta con delle armi giocattolo durante una partita di polo del padre.
George gioca con un pugnale, delle manette e una pistola giocattolo
Domenica pomeriggio, William e la sua famiglia hanno raggiunto il Beaufort Polo Club a Tetbury nel Gloucestershire per prendere parte al Maserati Royal Charity Polo Trophy. Era una bella giornata di sole, così mentre il principe giocava a polo, Kate Middleton e i suoi bambini si sono seduti sul prato. Il principe George, in compagnia di altri piccoli amici, ha iniziato a giocare con un pugnale, delle manette e una pistola di plastica. Gli occhi dei fotografi presenti erano tutti per lui. Così, il bambino è stato immortalato mentre puntava la pistola al volto di sua madre Kate e contro un'altra bimba seduta vicino a lui. Le foto hanno suscitato grande polemica.
Piovono critiche sulla famiglia reale
Lo scorso novembre, in occasione di una visita in Finlandia, il principe William ha fatto sapere che al momento il principino George sembra fermamente convinto che da grande farà il poliziotto. Potrebbe, dunque, essere nata da questa ambizione la passione per le armi giocattolo. Tuttavia, le immagini che lo ritraggono mentre punta una pistola finta al volto di sua madre hanno suscitato un gran polverone. Nei commenti raccolti da ‘Metro' si legge:
"È triste vedere George giocare con una pistola quando tutto il Paese ha un problema con i crimini realizzati con pugnali o pistole. […] Sarebbe meglio farlo giocare con le macchinine o con un pallone ma forse si sta allenando per uccidere animali selvatici tra qualche anno. Purtroppo i reali non cambieranno mai. […] Non è uno scherzo, alcune persone perdono la vita perché i loro bambini gli puntano contro delle pistole vere pensando siano giocattoli".