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Il principe Harry si sottopone in diretta al test dell’Hiv: “Non abbiate paura di farlo”

Il rampollo della famiglia reale inglese è in prima linea nella lotta per sensibilizzare il mondo alla prevenzione contro l’Aids, proprio come fece la madre Diana. Ecco perché Harry ha deciso di sottoporsi pubblicamente al test dell’Hiv, mostrandosi in un video in diretta sui social della famiglia Reale.
A cura di Valeria Morini
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Il principe Harry d'Inghilterra lotta in prima fila contro la piaga dell'Hiv, seguendo l'esempio della madre, lady Diana, che tanto fece per sensibilizzare il mondo sul tema dell'Aids. Una battaglia tutt'altro che inattuale: si stima che nel solo Regno Unito circa 100mila persone convivano con l’HIV, che conta 6.000 nuovi casi l’anno. Ecco perché Harry ha deciso di compiere un gesto simbolico quanto importante: si è sottoposto al test dell'Hiv in diretta su Facebook (il video è apparso nella pagina ufficiale della Royal Family) per sensibilizzare i sudditi britannica sull'importanza della prevenzione. Il principe si è fatto esaminare in una clinica di Burrell Street, nel centro di Londra: il segnale blu del rapidissimo del cosiddetto ‘finger prick test' ha dato conferma dell'esito negativo. Spiega un post pubblicato sulla stessa pagina:

Le percentuali di persone colpite dall'HIV nel Regno Unito continuano a salire, nonostante anni di progressi nel trattamento della malattia. Una delle principali cause è il fatto che fino al 17% dei pazienti sieropositivi non sono consapevoli della loro condizione e involontariamente trasmettono il virus al partner. Il principe Harry è convinto che nessuno deve temere di fare il test HIV – sia che si appartenga a gruppi ad alto rischio o no – in modo da poter affrontare lo stigma e la paura che circondano questo test e che consentono al virus di continuare vincere.

A dimostrare l'impegno di Harry sul fronte di questa malattia, solo poche settimane fa il fratello di William ha introdotto un concerto dei Coldplay organizzato proprio per raccogliere fondi per la lotta all'Aids. In quel caso, l'evento di beneficenza era in favore delle popolazioni africane, particolarmente colpite da questo dramma. Aveva detto in quell'occasione Harry:

Ciò che sappiamo è che l'HIV è un virus che prospera nel silenzio e si nutre di stimmate. Ognuno di noi, singolarmente, ha la responsabilità di educarci. Fare ciò che può per parlarne e sradicare il silenzio che l'accompagna, l'ignoranza e la paura.

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