74 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il taglio di capelli di Justin Bieber costa 100mila dollari di bambole

Justin Bieber, l’idolo di Never Say Never, acclamato dalle ragazzine di mezzo mondo, decide di tagliarsi i capelli. Tutto normale? Macché. Causa un danno economico all’azienda produttrice delle sue bambole, mandate tutte al macero per crearne altre con il nuovo look, pari a 100mila dollari, in barba alla crisi economica.
74 CONDIVISIONI

Justin Bieber e la crisi economica. Succede che quando sei una star, devi necessariamente stare attento ad ogni cosa che fai. E allora anche la più semplice, la più banale azione che un "comune mortale" possa fare, diventa potenzialmente un danno economico inimmaginabile per gli affari che gravitano intorno ad una star. Così l'ex fenomeno della rete, ormai acclamatissima realtà musicale, Justin Bieber decide di tagliarsi i capelli, rifilando un bidone ai produttori delle sue bambole.

Il guaio economico è stimato intorno ai 100mila dollari perchè la Bridge Direct, azienda produttrice delle bambole di Justin Bieber, è costretta a mandare al macero i modellini del cantante, quelli con il taglio di capelli lunghi per intenderci. Ma nessuno è contro il cantante per un semplice motivo: Justin Bieber ha fruttato, solo in bambole s'intende, ben 100 milioni di dollari. E allora, seppur in tempi di crisi, cosa vuoi che siano 100mila dollari? Bruscolini!

Jay Foreman, direttore della Bridge Direct, ha spiegato cosa è successo in azienda quando hanno visto il nuovo look del cantante di Never Say Never:

Quando Justin si è tagliato i capelli ho visto i nostri dipendenti uscire di corsa, come impazziti, dai propri uffici. Tutti pronti ad una riunione per stabilire la nuova politica per il prossimo Natale.

Il nuovo taglio di Justin Bieber

La riunione dei manager della Bridge Direct è stata inevitabile e la decisione drastica: mandare al macero le bambole ancora in fabbrica e in stoccaggio e progettare una nuova bambola che somigli all'attuale Justin Bieber. Natale 2011 è alle porte e i bambini di mezzo mondo chiederanno a gran voce il loro idolo con il look originale. Adesso alla Bridge Direct sperano vivamente che Justin Bieber, prossimo all'uscita del nuovo album, non abbia voglia di tingersi i capelli di rosso, magari proprio il giorno della vigilia di Natale. Se dovesse succedere una cosa del genere, non vorremmo essere nei panni dei manager dell'azienda produttrice. Se si arrivasse a quel punto, sarebbe meglio che la Bridge Direct metta qualche clausola in termini economici all'eclettico Justin.

74 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views