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Ilaria d’Amico e Gigi Buffon: “Figli caciaroni, litigano e poi fanno subito la pace”

Tra Ilaria d’Amico e il compagno Gigi Buffon si è stabilita una routine familiare che verte soprattutto intorno ai loro figli. In casa della coppia ci sono solo maschietti e la giornalista racconta: “Sono una comunità di caciaroni: zompano, giocano a pallone, litigano e fanno subito pace”.
A cura di Stefania Rocco
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Ilaria d’Amico e il compagno Gigi Buffon sono stati fotografati in Versilia dal settimanale Diva e Donna. La coppia si è concessa prima una vacanza in Grecia insieme ai figli nati dai precedenti matrimoni, per poi fare ritorno in Italia. Con loro ci sono, come accade di consueto, tutta l’allegra brigata di bambini che accompagnano la loro famiglia allargata. Ci sono i due figli che Gigi ha avuto da Alena Seredova, quello nata dalla relazione tra Ilaria e Rocco Attisani e l’ultimo arrivato in famiglia, il piccolo Leopoldo Mattia.

In spiaggia i piccoli si divertono tra un gioco e l’latro, ma il preferito resta il pallone da calcio. Giocano sotto lo sguardo vigile di Ilaria che li osserva da lontano, pronta a sedare eventuali liti e a elogiarne i trionfi. Le foto pubblicate dalla rivista mostrano che tra i bambini si è stabilito un certo feeling, cosa che la giornalista sportiva commenta con il sorriso: “Sono una comunità di caciaroni: zompano, giocano a pallone, litigano e fanno subito pace”. Anche Buffon si unisce all’entusiasmo generale, insegnando ai piccoli qual è la maniera migliore di giocare a calcio. E loro, potendo contare su un tutor d’eccellenza, rimangono estasiati ad ascoltare.

Alena Seredova: “Quando ho scoperto che Buffon amava Ilaria”

Poche settimane fa, Alena Seredova ha rilasciato un’intervita legata proprio alla fine del matrimonio con Buffon. La showgirl non parla di famiglia allargata, ma di un nucleo costretto ad affrontare determinate difficoltà:

È come se la mia casa avesse preso fuoco e il mio unico pensiero fosse quello di portare in salvo i miei bambini. Lo scoprii proprio da “Chi”. Sono una che dice sempre la verità. Credo molto a quello che le persone mi dicono e, anche se non sono religiosa, se dico “sì” e giuro in chiesa penso che quel giuramento sia sacro. Ma non voglio che si arrivi sempre a parlare di questo. Sono riuscita a ragionare, a tenere duro per i miei bambini, ho la coscienza di aver fatto di tutto per farli stare bene e posso andare avanti a testa alta, ma non è stato facile. Ho preso una botta che mi ha dato l’adrenalina per reagire, ma poi ho pagato la stanchezza di dover nascondere ai figli il dolore che provavo per loro. Oggi sono una donna che ha i problemi di tutte le famiglie separate e, quando sento dire: ‘Andiamo tutti d’accordo', penso che sia una balla colossale.

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