Incendio a Milano, Morgan ha ripreso tutto: “Dobbiamo uscire da qui, quanta paura”
C'era anche Morgan tra i testimoni dello spaventoso incendio che ha distrutto il grattacielo di via Antonini. Nello stesso palazzo c'era anche l'appartamento di Mahmood, il vincitore del Festival di Sanremo 2019. Il cantautore – ex leader dei Bluvertigo – si è improvvisato giornalista cronista e ha cominciato a girare in diretta su Instagram.
Il racconto di Morgan
L'appartamento di Morgan si trovava proprio di fronte al palazzo di quindici piani andato in fiamme in via Antonini, a Milano; così, Morgan ha cominciato a raccontare tutto in diretta:
Eravamo in casa, è scoppiato questo incendio. Siamo a Milano. Questo è il grattacielo, sta andando completamente a fuoco. Dobbiamo andare via, non è sicuro. Una scena allucinante, stavamo per andare a fuoco anche noi, una scena assurda, fiamme altissime. Io sono scappato subito quando ho sentito il calore in casa, ho capito che non era sicuro. Lì ci abita anche Mahmood. Ci abita Mahmood, in quel palazzo lì.
Stando a quanto confermano le fonti ufficiali, non ci sarebbero stati feriti. Sono venti le persone che sono state controllate dalle ambulanze arrivate sul posto. Sono stati necessari ben venti mezzi dell'Areu per mettere in sicurezza il grattacielo.
"Stavamo andando a fuoco"
Il cantante Marco Castoldi – in arte Morgan – ha raccontato la fuga dalla sua abitazione ai microfoni di Repubblica: "Siamo scappati immediatamente. Il grattacielo stava andando a fuoco e c'erano detriti che cadevano. Non so ancora in che condizioni è la mia casa, se c'è ancora".
La Questura: non ci sono morti
Come ha confermato la Questura di Milano, non ci sono morti nell'incidente. Il palazzo è stato avvolto e distrutto dalle fiamme ed è stato evacuato. Circa venti persone sono state visitate sul posto dal personale sanitario per contusioni o lievi intossicazioni.