Irama a Sanremo 2019: “Qui dopo la bellissima esperienza di Amici”
Il cantante Irama, classe 1995, idolo indiscusso delle adolescenti e protagonista della 69esima edizione del Festival di Sanremo con il brano "La ragazza col cuore di latta", è stato ospite della redazione di Fanpage.it per sottoporsi al format "Le domande di Google", ovvero le più cliccate dagli utenti del web. Dalla vittoria ad Amici al successo di "Nera", fino ad arrivare all'esperienza sanremese, ecco cosa ha confidato l'artista.
Irama e la scuola di Amici
Irama è stato uno dei "personaggi" di punta della scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi. Un'esperienza televisiva che ha consacrato il suo successo e che ha rappresentato un trampolino di lancio importante:
Amici è stata una bellissima esperienza, formativa dal punto di vista accademico e dal punto di vista personale perché cresci molto mettendoti in gioco. Un'esperienza molto bella e molto tosta che è stata sicuramente un megafono per la mia musica.
Il significato delle piume che indossa
Irama ha un segno distintivo: indossa sempre degli grossi orecchini pendenti con le piume. Il 24enne ha spiegato il significato di questa sua particolare abitudine. Come da lui stesso ammesso, gli accessori hanno un forte valore simbolico: "Le piume sono io, sono la mia identità, hanno tanti significati diversi per ogni cultura, le indosso da tanto tempo e sono parte di me".
L'esperienza a Sanremo
Questa non è la sua prima esperienza sanremese, già nel 2016, Irama ha calcato il palcoscenico del teatro Ariston gareggiando nella categoria "Nuove Proposte" con il brano "Cosa resterà": "Non vinsi quell'anno però fece degli ottimi risulti quella canzone e da lì partì tutto quanto". E sulla partecipazione al festival di quest'anno rivela: "Vincere Sanremo sarebbe una gioia immensa, però non è tutto. Per me quest'anno è stata una scelta venire qui, è un'istituzione ed era il posto dove portare questa canzone ("La ragazza con il cuore di latta" ndr).
L'origine del suo nome
In molti si sono chiesti quale sia il significato del suo nome, una curiosità alla quale il cantante ha dato risposta: "Irama significa "ritmo" in malese ed è anche l'anagramma del mio secondo nome, Maria. Sono cresciuto con il cantautorato da una parte e un'attitudine più street dall'altra, stavo per strada, sotto ai portici a cantare con i miei amici, era normale trovare questi tipi di nome".
Il successo di Nera
Il suo singolo Nera, secondo estratto dall'EP Plume, è stato il vero e proprio tormentone dell'estate. Il brano ha avuto un successo inarrestabile, vendendo 150.000 copie ed aggiudicandosi il disco di platino: "È forse l'unica canzone felice che ho fatto. A volte fare le canzoni più semplici può risultare molto complicato, perché c'è il rischio di scadere nella banalità. Nera è stata percepita molto bene e sono molto contento sia piaciuta al pubblico".