Isola dei Famosi 7: Luca Ward pronto a passare alle vie legali
Guai i vista per l'Isola dei Famosi 7 e questa volta non si tratta i litigi tra i naufraghi o di qualche parolina in più scappata ai concorrenti, ma bensì di una vera e propria azione legale.
Si perchè l'attore e doppiatore Luca Ward, tra i naufraghi di questa edizione, ha minacciato di intraprendere le vie legali per quanto gli è accaduto allo sbarco sull'isola. Come noto l'attore era rimasto ferito durante lo sbarco dall'elicottero e le conseguenze riportate in seguito all'incidente lo hanno portato, qualche giorno dopo, addirittura ad abbandonare il reality.
Ora, che le sue condizioni di salute sono lievemente migliorate, Luca ha potuto ben riflettere su quanto ha rischiato e ha deciso di individuare i responsabili di quell'incidente che avrebbe anche potuto costargli caro.
In un'intervista rilasciata a TV, Sorrisi e Canzoni, in edicola domani, l'attore si esprime in questi termini:
"Ho rischiato di rimanere paralizzato a causa del tuffo dall'elicottero nella prima puntata dell'isola. E' stato un incidente, ma dovuto alla leggerezza di chi ha organizzato l'operazione: non è stata considerata la bassa marea. Sono molto arrabbiato. Queste cose si organizzano con esperti di sicurezza in mare . Ho fratture vertebrali, l'osso sacro e il coccige rotto, stampelle e un busto da portare notte e giorno. Non riesco a vestirmi da solo nè a prendere in braccio i miei figli. Non posso guidare, nè stare seduto in posizione eretta".
Accuse pesanti, dovute anche al fatto che dopo l'abbandono del reality nè Simona Ventura nè la produzione del programma hanno richiamato Ward, interessandosi alle sue condizioni di salute.
"Simona Ventura non mi ha chiamato e non ho ricevuto telefonate dalla Magnolia. Anzi all'inizio pensavano che stessi recitando. E' evidente che sembrano avermi del tutto cancellato dal programma: non una parla, non una frase. Nonostante le mail e le telefonate che stanno arrivando in Rai per conoscere le mie condizioni di salute, nessuno della produzione mi ha chiamato per chiedermi come sto. Questo silenzio da parte della Magnolia mi sorprende e mi spaventa".
Di qui la decisione di passare a vie legali:
"Non era inizialmente nelle mie intenzioni, ma a questo punto ho chiesto al mio avvocato di contattare la società di produzione e di valutare la strada più opportuna per tutelarmi".
Lucia Cocozza