video suggerito
video suggerito

Iva Zanicchi: le accuse contro Silvio Berlusconi mi hanno fatta star male

Iva Zanicchi prende le difede del Premier e ammette di essersi sentita in imbarazzo e male quando ha scoperto di essere l’unica, insieme al sindaco di Venezia, chiamata da Gad Lerner, in difesa di Silvio Berlusconi.
A cura di alessia mancini
13 CONDIVISIONI
Zanicchi difende Berlusconi

Lo scandalo Ruby Rubacuori continua a tener viva l'attenzione di pubblico e mass media. Il Cavaliere è ancora sotto i riflettori e il processo mediatico è lontano dall'essere definitivamente risolto. Mentre la stampa e la televisione continuano a scandagliare la vita privata del Premier, c'è chi si schiera in a protezione dell'uomo.

Dopo la difesa di Marysthell Garcia Polanco, anche Iva Zanicchi ha voluto dire la sua in seguito alla partecipazione alla trasmissione di Gad Lerner L'Infedele, durante la quale è intervenuto telefonicamente persino Silvio Berlusconi: "Non pensavo di ritrovarmi da sola, a parte il sindaco di Verona, a dover replicare ad accuse talmente gravi e pesanti che mi hanno fatto stare male. Come si fa dire che mentre facevano i funerali dell'alpino morto in Afghanistan, Berlusconi gozzovigliava nella sua villa".

La cantante ha puntato il dito contro la propaganda della sinistra e lo stile usato per diffamare il premier: "Io capisco che essendo una trasmissione di sinistra, ora batta sul chiodo. Forse a sinistra si pensa che sia arrivato il momento di mandare a casa Berlusconi. Però c'è modo e modo", ma poi le sue parole diventano di supporto a un Silvio Berlusconi furioso e stanco del continuo chicchiericchio.

"Io umanamente capisco Berlusconi, chi altri avrebbe potuto sopportare quello che ha sopportato lui in questi ultimi tempi? E meno male che dicono che è il padrone di radio, tv e giornali. Immaginate se lui non fosse il padrone di tutta la stampa italiana cosa avrebbero scritto: impicchiamolo, uccidiamolo, mettiamolo in piazza e facciamolo fuori!", con queste parole Iva Zanicchi ha concluso la sua arringa che, forse, rimarrà inascoltata.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views