Jovanotti dedica l’album Ora alla mamma scomparsa: intervista Vanity Fair
Il cantante Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, dedica il suo ultimo lavoro discografico alla mamma scomparsa due mesi fa.
Jovanotti nell'intervista rilasciata a Vanity Fair ricorda che quando ha iniziato a fare musica all'età di 14 anni uno dei suoi obbiettivi era: "Far ridere la mia mamma, sapere che era orgogliosa di me, alleviarle un po' la sua fatica di dover tirare su quattro figli e se ci penso adesso che lei non c'è più questa cosa assume un senso ancora più profondo".
Il cantante non nasconde il dolore che ha provato per la morte della mamma e racconta com'è la vita senza una persona così importante: "Da quando tre anni fa è morto Umberto, mio fratello, mia mamma è morta un po' anche lei. Qualcosa è crollato e io mi sono ritrovato ad avere a che fare con una mamma che non era più una mamma, ma un essere ferito, che non riusciva nemmeno più a piangere. Ma adesso, averla persa davvero, mi dà un dolore fisico. Perché anche se non era più lei, c'era fisicamente».
L'album Ora è stato come detto dedicato alla mamma con cui Lorenzo ha sempre avuto un ottimo rapporto: "La andavo a trovare, l'abbracciavo, una cosa che non ho mai fatto da ragazzino e lei odorava di mamma. Negli ultimi tempi non parlava più, non apriva nemmeno più gli occhi, ma c'era. E io adesso devo fare i conti col fatto che non c'è più ed è una cosa che non ho ancora elaborato. E la cosa più bella che è successa in questi ultimi tempi della sua vita è che lei e il babbo erano ritornati a essere una coppia. Per tanti anni sono stati il babbo e la mamma e basta, ma alla fine sono tornati a essere loro due. Quando la mamma è morta c'era solo lui lì con lei, come i due fidanzati che erano stati. Avrebbero festeggiato 50 anni di matrimonio qualche giorno dopo".
Jovanotti che è stato ad Harvard in qualità di professore dopo l'uscita del disco si prepara a partire per un tour che inizia ad aprile.