Justin Bieber chiude il suo profilo Instagram dopo gli insulti alla fidanzata Sofia Richie

Dopo aver invitato le sue tantissime fan a non insultare la fidanzata Sofia Richie, Justin Bieber ha deciso di disattivare il suo profilo Instagram. La decisione ha colto di sorpresa quanti lo sostengono, anche perché l’account di Bieber contava circa 77,8 milioni di followers, una cifra spropositata al quale il divo ha rinunciato solo per amore. Prima di cancellare il suo profilo, Justin aveva “minacciato” le sue fan in tal senso, avvisandole che avrebbe lasciato Instagram nel caso in cui le offese non fossero cessate. Quando si è reso conto che Sofia continuava a essere bersaglio del malcontento generale delle sue sostenitrici, ha deciso di dar seguito alla sua promessa.

Bieber ha dimostrato in questo modo alla sua nuova compagna di avere intenzioni molto serie nei suoi confronti. Per lei è stato pronto a rinunciare a un account che vale centinaia di migliaia di dollari. Lo ha fatto per amore, e per dimostrare a chi lo segue che le sue non sarebbero state solo minacce vane.

Le querelle con Selena Gomez

Selena Gomez è in parte responsabile della decisione del suo ex di disattivare il suo profilo. Quando Bieber si è scagliato contro chi lo sostiene dopo gli insulti a Sofia, è stata proprio la sua ex a intervenire su Instagram per difendere le sue fan. Lo ha accasato pubblicamente di mostrare poca riconoscenza nei confronti di tutte quelle ragazze che, comprando i suoi dischi e presenziando ai suoi concerti, gli hanno consentito di diventare la star planetaria che è oggi.

Bieber ha invitato più volte Selena a pensare alla sua vita, ma la cantante non ha voluto sentire ragioni. Eletta la star che guadagna di più attraverso i social, la Gomez sa bene quale potenziale abbia un profilo con così tanti sostenitori. Lei cura con precisione maniacale i social ed era convinta che Bieber avrebbe fatto lo stesso e che le sue minacce non avrebbero prodotto alcun esito. Justin ha dimostrato a lei e a tutti quelli che non gli avevano creduto di essere in grado di rinunciare ai suoi quasi 80 milioni di followers se questo avesse significato difendere la sua vita privata.