Justin non ha fatto il test del Dna, torna l’incubo paternità
Periodo no per Justin Bieber, che oltre ai numerosi tentativi di riconquistare il cuore di Selena Gomez si ritrova a dover affrontare di nuovo l'incubo paternità. A un anno di distanza dalla smentita del ragazzo prodigio del pop sulla paternità del figlio di Mariah Yeater, i legali di quest'ultima tornano a farsi vivi, facendo sapere di non aver ancora ricevuto i risultati del test del Dna che Justin promise a gran voce di fare. L'avvocato Jeffrey Leving ha rilasciato una dichiarazione dal suo studio legale di Chicago: "Io non ho visto i risultati del test del Dna. Se ci fosse realmente stato il test, non ho la documentazione per affermare che ci sia, in ogni caso non ho i risultati." L'intervento di Leving avviene a 13 mesi dalle dichiarazioni di Mariah, che sosteneva di aver avuto un incontro sessuale con Justin nel backstage di un suo concerto, e di essere rimasta incinta del piccolo Tristyn. Justin non ha ancora replicato al richiamo pubblico da parte di Leving, ma ancora una volta i riflettori sono puntati su di lui e la sua condotta, a quanto pare non del tutto cristallina.