Justine Mattera a 46 anni perfetta e senza veli su Playboy: “Il mio segreto? Corsa, nuoto e bici”
Ricordiamo Justine Mattera per gli anni ruggenti accanto al compianto Paolo Limiti, da allora la sexy showgirl non è cambiata. Sempre bellissima, biondo platino, quel biondo che ricorda un po' Marilyn. La 46enne si mostra oggi senza veli, svelando il suo fisico da urlo, sulle pagine di Playboy Italia.
La passione di Justine Mattera
Il segreto di Justine Mattera è molto semplice. Madre Natura a parte, la soubrette americana dedica molto tempo della sua vita allo sport, su tutti il nuoto. Ore e ore di allenamento, studio e applicazione per anni, che l'hanno portata anche a gareggiare a livello semiprofessionistico all'università, tra canottaggio e nuoto sincronizzato. Altra passione di Justine Mattera è la bici.
Mi sento a mio agio in ogni cosa che faccio. Mi piace cambiare, mi piace sfidarmi e se decido di fare qualcosa è perché mi piace e perché penso sia nelle mie corde e ci metto tutta la mia passione. Sono sempre stata una grande sportiva da ore e ore di allenamento, nuoto al liceo, nuoto sincronizzato e canottaggio all’università… La passione per la bici, quasi un’ossessione per questo sport, è nata qui in Italia grazie a mio marito… Due anni fa ho anche iniziato a correre e ho fatto una mezza maratona e un triathlon…
La scomparsa del marito Paolo Limiti
Ed era il 27 giugno 2017 quando, dopo una dura lotta contro il cancro, scomparve Paolo Limiti all'età di 77 anni. Justine Mattera fu tra le prime ad omaggiare l'uomo che l'aveva accolta, sposata e lanciata nel mondo dello spettacolo quando aveva poco più di 22 anni. I due sono stati sposati dal 2000 al 2002. Lei scrisse: "Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Che hai creduto in me. Che mi hai amato. Love you". Paolo Limiti, oltre al suo grande amore, è stato una sorta di pigmalione per la showgirl americana. Nel 1996 la fece esordire nel programma "Ci vediamo in tv", storico contenitore del pomeriggio di Rai2 a cui Justine Mattera ha partecipato fino al 2003.
