Justine Mattera: “Mi sento molto meglio di quando avevo 20 anni, anche a 47 si può essere belle”
In una recente intervista aveva giurato di non posare mai più senza veli per amore del marito Fabrizio Cassata. Una promessa che però ha avuto vita breve, considerati gli scatti decisamente "bollenti" pubblicati sul suo profilo Instagram, che conta più di 260mila follower. Oggi, in un'intervista rilasciata a "Il giornale", Justine Mattera, si è lasciata andare a delle dichiarazioni sul rapporto con il suo corpo e sull'inesorabilità del tempo che passa.
Le dichiarazioni di Justine Mattera
Solo un anno fa la biondissima showgirl americana ha incantato i lettori di Playboy Italia con un servizio fotografico senza veli. Ne è passato di tempo dal suo debutto in tv accanto al compianto Paolo Limiti, eppure per lei tutto sembra essere immutato. La "Marilyn Monroe" italiana, complice anche un duro allenamento in palestra e la pratica di molti sport, tra i quali il triathlon, continua a sfoggiare un fisico mozzafiato ed in molti sostengono sorpresi che sia scesa al patto col diavolo. A "Il Giornale" ha dichiarato:
Mi sento molto meglio di quando avevo 20 anni, mi ritengo più affascinante e il mio corpo è stato modellato da tutti gli sport che faccio. Io non pensavo certo di dare la paga alle ventenni andando su Playboy ma bensì di dimostrare che una donna a 46 può essere ancora bella, in forma e super attraente e che quindi può anche stare su Playboy. Io vivo per la mia età e sono felice, non vorrei essere più giovane. Ho 47 anni adesso e li vivo benissimo, ho una vita sportiva, mangio bene, seguo il cuore.
Chi è l'americana che imitava Marilyn Monroe
Classe 1971, americana, mamma di due bimbi, Justine Mattera esordisce nel piccolo schermo al fianco di uno dei parolieri più amati dagli italiani, Paolo Limiti. Sarà proprio il conduttore con il quale convolerà a nozze a consacrare il suo successo, un'unione che però durerà solo due anni. “Paolo Limiti mi ha inventato un lavoro. Gli voglio un bene dell’anima. È una persona speciale, per la sua intelligenza, il suo senso dell’umorismo, la sua cultura, il suo cuore. Non voleva avere dei figli ed io invece volevo essere mamma”, aveva confessato. Dopo la morte di Limiti, e l'addio al programma "Ci vediamo in Tv", partecipa ad alcuni reality televisivi per poi scompare del tutto dal piccolo schermo intraprendendo una nuova carriera, quella teatrale. Nel 2003 debutta con il musical Victor/Victoria per la regia di Claudio Insegno, ma è nel 2004/2005 che arriva il grande successo come co-protagonista della versione musicale di Cantando sotto la pioggia, diretta da Saverio Marconi.