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Karina Cascella: “Mio padre picchiava me e le mie sorelle, botte a mia madre mentre era incinta”

Karina Cascella ha raccontato a Pomeriggio5 di avere subito violenza da parte del padre quando era solo una bambina. Quell’uomo avrebbe picchiato le sue tre figlie e la loro madre per anni. Le percosse alla moglie sarebbero andate avanti anche mentre era incinta. “Mia madre non lo ha mai denunciato” ha racconta l’opinionista nello studio della trasmissione condotta da Barbara d’Urso.
A cura di Stefania Rocco
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È drammatico il racconto che Karina Cascella ha affidato a Barbara d’Urso. L’ex opinionista di Uomini e Donne ha rivelato a Pomeriggio5 di essere stata picchiata per anni dal padre. L’uomo avrebbe malmenato lei, le sue sorelle e la madre fino a quando, diventata maggiorenne, Karina ha deciso di andare via di casa nella speranza che la sua vita cambiasse in meglio:

Mio padre aveva grandissimi problemi con l’alcol. Ci ha picchiato per diverso tempo fino a quando, una volta compiuti 18 anni, ho deciso di andare via di casa perché non ne potevo più. Picchiava anche mia madre senza alcun motivo. Fino a oggi non ne avevo mai parlato ma utilizzo i social anche come punto di riferimento dove posso sfogarmi. Tantissime ragazze vivono una situazione del genere, molte donne accettano di convivere in famiglia con uomini che le picchiano e picchiano i loro figli. Devono scappare e denunciare. La nostra situazione è andata avanti per anni, da quando io e le mie sorelle eravamo piccolissime. Addirittura quando mia madre era incinta, l’ha sempre picchiata. Vivevo notti insonni ma il giorno dopo andavo a scuola comunque pur di potermi lasciare alle spalle quella realtà.

La madre della Cascella non ha mai denunciato

Questa storia è accaduta in tempi diversi da quelli recenti. All’epoca alle donne non venivano concessi tutti gli strumenti di difesa sui quali una vittima di violenza domestica può contare oggi. Per questo motivo, la madre di Karina non avrebbe mai denunciato: “Mi fa tristezza il fatto che mia madre non abbia mai denunciato mio padre. È stata una grande donna che ha amato tantissimo suo marito e quelli erano altri tempi, non aveva il coraggio di lasciare tutto.  Adesso le cose sono cambiate, le donne di oggi devono trovare questo coraggio. Ci sono tante strutture che offrono supporto. È necessario denunciare anche perché le conseguenze le paghiamo noi figli. Io le pago ancora oggi con gli attacchi di ansia che vivo”.

La morte della madre di Karina Cascella

Karina ricorda ancora con profondo dolore la scomparsa dell’adorata madre, avvenuta un anno e mezzo dopo la morte del padre. Contro di lei non ha mai nutrito alcun rancore: “Le mie sorelle e io siamo rimaste completamente sole quando mio padre è morto e, un anno e mezzo dopo, è morta anche mia madre. Non avevamo nemmeno i soldi per fare loro i funerali. Guardavo la bara di mia madre e non potevo crederci. Ero stanca, chiedevo una tregua alla vita ma poi ho trovato la forza e il coraggio di rialzarmi e di andare avanti”.

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