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Kasia Smutniak: “Mio figlio non si chiamerà Pietro, lasciateci in pace”

L’attrice, in questi giorni impegnata con la presentazione dell’ultimo film di Ferzan Ozpetek di cui è co-protagonista, ha risposto innervosita all’indiscrezione circolata nei giorni scorsi.
A cura di A. P.
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Qualche giorno fa raccontavamo della certezza sulla gravidanza di Kasia Smutniak dopo la sua presenza sul palco con una pancia piuttosto vistosa, immaginando come era trapelato da alcuni elementi del suo staff, che nel caso in cui il bambino fosse stato un maschio si sarebbe potuto chiamare Pietro, in onore dell'ex compagno con cui Kasia aveva avuto una figlia prima che il divo del primo storico Grande Fratello, morto tragicamente mentre faceva paracadutismo, nel 2010.

Ebbene, dopo diversi giorni da quell'ipotesi, che si supponeva non avrebbe affatto scontentato il suo attuale compagno Domenico Procacci, sempre stato molto legato a Pietro Taricone, è stata proprio l'attrice, impegnata in questi giorni nella promozione dell'ultimo film di Ferzan Ozpetek "Allacciate le cinture", in cui è protagonista insieme a Francesco Arca, ha dichiarato che non sarà Pietro il nome che daranno al bambino, qualora dovesse essere un maschietto.

Kasia lo ha fatto anche contestando il modo in cui la notizia, falsa, sarebbe emersa, ritenendo necessario tutelare la riservatezza su un argomento che ritiene evidentemente, e ragionevolmente, molto personale ed impenetrabile. Ecco le sue parole, rilasciate in occasione di un'intervista a "Oggi":

Mi amareggia molto questa invasione del mio privato e trovo di pessimo gusto queste insinuazioni gratuite. Far nascere un chiacchiericcio circa il nome da dare a nostro figlio è perlomeno offensivo. Chi diffonde queste falsità dovrebbe capire che comportamenti del genere giocano con il dolore – e a volte con la gioia – delle persone. E dovrebbe porsi il problema di rispettare il nostro desiderio di vivere serenamente questo momento. Chiediamo solo di essere lasciati in pace.

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