Kate Middleton accusata di non dire mai la sua opinione
È una verità universalmente riconosciuta che una giovane Duchessa d'Inghilterra debba sentire il bisogno di scrollarsi di dosso le accuse di essere un manichino senza personalità. Nel caso in cui la Duchessa in questione sia Kate Middleton e aspetti una "figlia" reale che nascerà a luglio forse le cose si complicano e replicare direttamente ai pettegolezzi che ogni giorno circolano sul suo conto diventa improbabile. Sembra che tutti nel Regno Unito si sentano in dovere di dire la propria opinione sulla giovane moglie di William: la prima è stata a fine febbraio la scrittrice due volte premio Booker Prize Hilary Mantel che l'ha definita un "manichino senza personalità, la cui sola ragione di essere è aspettare un bambino e viene notata solo per quello che indossa". Pochissimi giorni fa anche una conduttrice della BBC Radio 4 Sandi Toksvig ha definito la bella Kate in termini non certo lusinghieri:
Kate Middleton non è abbastanza per me. Eravamo soliti ammirare le donne il cui unico scopo nella vita è sposarsi e fare figli, ma mi piace pensare e notare che per fortuna abbiamo fatto dei passi in avanti da allora. Non mi viene in mente neanche una volta in cui abbia espresso una sua reale opinione. Fa così Jane Austen. Molto meglio Cheryl Cole, una persona incredibile che non ha mai paura di dire quello che pensa.
In effetti la descrizione di ragazze senza scopi nella vita se non quello di trovar marito e far figli dipinta, dalla conduttrice inglese, calza perfettamente su alcuni personaggi nati dalla penna di Jane Austen, trattasi quasi sempre sorelle/cognate delle protagoniste eroine che si ribellavano allo status quo che si imponeva ineluttabilmente alle donne in epoca vittoriana. A noi piace pensare che l'atteggiamento "discreto" della Middleton sia invece una virtù, un tentativo di sfuggire all'inesorabile destino di una Duchessa da sempre nell'occhio mediatico, imparagonabile a quello di una cantante. In più la Regina apprezza adora la sua discrezione e si sa che in fatto di etichetta il parere di Elisabetta II conti più di quello di una conduttrice e comica della BBC.