Kristen Stewart: “Devastata per amore, ma ogni minuto che passa ti rende più forte”

Kristen Stewart è uno dei personaggi più controversi del cinema e dello spettacolo internazionale. Più nota alle cronache del gossip che a quelle del cinema, resta tra le attrici più promettenti della nuova scena americana, lanciata da un fenomeno di grande successo giovanile come la saga di "Twilight". E proprio a quei giorni sono legati i ricordi più intensi dell'attrice, anche dal punto di vista del pettegolezzo, su tutti la storia con Robert Pattinson, terminata dopo il tradimento di lei con il regista Rupert Sanders. Non bastarono le scuse pubbliche di Kristen, lui se andò e per lei cominciò un periodo di riflessione culminato con una nuova storia con la cantante e attrice francese Soko.

La relazione ha creato scalpore ma la Stewart nelle sue interviste ha sempre teso a minimizzare, anzi rispose furiosa in un'occasione: "Non c'è nulla da definire, io sono un'attrice e amo vivere nell'ambiguità". Adesso, a margine di un nuovo ruolo al cinema nel film "Equals", si racconta a "Grazia":  

Se ho sofferto per amore? Sono stata devastata. All’inizio stai male, ma poi capisci che ogni singolo minuto passato a soffrire ti renderà più forte e consapevole. Per questo non sarei disposta a scambiare quel dolore con niente: meglio star male che essere completamente insensibili. E poi dobbiamo ricordarci sempre che siamo noi i responsabili della nostra felicità e che siamo fatti per innamorarci. Caspita, da come parlo, forse dovrei scrivere uno di quei libri di auto-aiuto per cuori infranti.

Kristen Stewart sarà nei cinema italiani dal 4 agosto con "Equals" e da fine settembre con la nuova commedia di Woody Allen, "Café Society" ma, come preannuncia al settimanale diretto da Silvia Grilli, ha in mente un suo progetto:

Un film, un film mio. Nell’ultimo anno ho lavorato su cinque set diversi e adesso ho l’occasione di realizzare in tre settimane un cortometraggio che ho scritto. Si chiamerà Come Swim (“Vieni a nuotare”, ndr), ma ne voglio parlare solo quando sarà finito. Il protagonista sarà un mio amico di nome Josh: non è un attore, ma è fenomenale. Vedrete.