Kylie Jenner sexy in sedia a rotelle, la polemica: “Strumentalizza la disabilità”
La provocazione è spesso alla base di tutto quanto il mondo della comunicazione si imponga come fine ultimo. La fotografia può essere uno strumento di comunicazione, spesso potentissimo e anche dannoso. Forse era inatteso ed opposto a quello effettivamente provocato, l'effetto cercato dal servizio fotografico di cui è protagonista il discusso volto della tv americana Kylie Jenner, la piacente protagonista del programma Al passo con i Kardashian, che negli ultimi giorni è stata protagonista sulla copertina della rivista "Interview", posando mezza nuda, con abbigliamento da bondage, ma un altro particolare che non poteva passare inosservato: è seduta su una sedia a rotelle.
L'immagine è certamente forte e di grande impatto, anche in virtù dell'espressione della modella, che sembra inanimata, senza vita, quasi robotica, il che potrebbe lasciare presagire un'associazione immediata all'idea che stare in sedia a rotelle voglia necessariamente significare essere inanimata, senza forza. Aldilà di questa percezione relativa all'espressione della modella, si tratta di un'immagine potentissima, volendo anche dannosa e opportunistica, che in effetti riesce a centrare a pieno il suo obiettivo provocatorio.
Le polemiche: "Un'immagine disturbante"
Le associazioni hanno infatti immediatamente manifestato sintomi di forte contestazione rispetto alla scelta stilistica, ritenendo inopportuna la copertina di Interview. In un'intervista rilasciata alla CNN Emily Smith Beitiks, direttore associato del "Paul K. Longmore Institute on Disability" di San Francisco, ha definito "profondamente disturbante" l'immagine di Kylie Jenner in stil e bondage insedia a rotelle: "Le persone con disabilità sono spesso viste senza forza e queste immagini non fanno che rinforzare l'idea. Penso sia ritratta come un oggetto e rappresentata come un giocattolo sessuale e quella sedia a rotelle è un ulteriore elemento di passività". Polemiche alle quali ha fatto eco un grosso flusso di contestazioni sui social network, come chi ha detto: "Le modelle disabili non riescono a trovare lavoro nel mondo della moda, ma Kylie Jenner può usare una sedia a rotelle per essere definita tagliente".
"Non volevamo offendere nessuno"
Nel frattempo, la rivista Interview ha provato a spegnere le polemiche difendendo la propria scelta stilistica, sottolineando l'intendo artistico: "La nostra intenzione era di dare vita a delle foto che portassero la gente a riflettere sull'immagine e l'espressività, compresa quella con la sedia a rotelle. Certamente non volevamo offendere nessuno".
