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L’ex velina Vera Atyushkina denuncia: “Non lavoro perché non vado a letto coi potenti”

Velina di “Striscia la Notizia” nel 2004-05, la russa accusa il sistema televisivo italiano, che l’avrebbe cancellata dalle scene perché non disposta a “salire in camera d’albergo con il potente di turno”. Truffata dal suo manager, la Atyushkina racconta di essere stata esclusa da una conduzione solo perché ha rifiutato di avere rapporti sessuali con un manager.
A cura di Valeria Morini
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Il pubblico di "Striscia la Notizia" si chiederà che fine ha fatto Vera Atyushkina, la velina bionda dell'edizione 2004-05. Russa, classe 1982, la Atyushkina è quasi completamente scomparsa dal mondo televisivo e negli ultimi anni ha lavorato soprattutto come modella, ospite di eventi e testimonial di campagne animaliste. Colpa della troppa concorrenza? Non esattamente, a quanto sostiene lei in una scottante intervista apparsa nel nuovo numero del settimanale "Oggi". "Mi hanno cancellata perché non sono mai scesa a compromessi", è la pesante accusa di Vera al mondo dello spettacolo italiano. Secondo quanto racconta, riportando precisi aneddoti di esperienze personali, lavorare in tv comporta una precisa condizione: avere rapporti sessuali con gli addetti ai lavori.

Solo qualche mese fa, mi è arrivata la proposta di condurre un concorso di bellezza che sarebbe stato poi trasmesso su un canale della piattaforma di Sky. Nonostante non avessi ancora firmato il contratto, sembrava che la cosa fosse ormai certa. Potete immaginarvi la mia delusione quando, alla fine della cena di lavoro fissata per definire gli ultimi dettagli, il titolare dell’agenzia organizzatrice della manifestazione prima mi ha offerto un regalo, che ho rifutato con fermezza e poi, non contento, mi ha invitata a salire in camera d’albergo. Per farla breve, non ho accettato di fare sesso con lui e a condurre il concorso è stata chiamata un’altra ragazza.

Lo sfogo di Vera Atyushkina: "Scelgono le raccomandate o le compiacenti"

Vera racconta inoltre di essere stata ingannata dal suo ex agente, che l'avrebbe truffata e danneggiata dopo la popolarità guadagnata grazie a "Striscia". A rovinare la carriera della ex velina, disposta anche a inserirsi in produzioni più piccole, sarebbe stato il solito "nepotismo all'italiana". Altro che meritocrazia: la scelta dei volti femminili finirebbe per cadere sempre sulla raccomandata di turno o, peggio, sulla ragazza disposta a offrire i suoi favori in cambio di un'offerta di lavoro.

Ho capito a mie spese che in Italia per lavorare in tv occorre affidarsi a un agente serio e capace di proteggerti. Io purtroppo, ai tempi di Striscia, mi lasciai abbindolare da un manager disonesto che mi ha truffata e fatto perdere i mesi di maggiore popolarità. In seguito, mi sono arrangiata da sola e ho scoperto che i casting per le piccole e medie produzioni molto spesso sono una pura messa in scena: alla fine scelgono sempre raccomandate, mogli o fidanzate di uomini influenti o ragazze compiacenti, disposte a salire in camera d’albergo con il potente di turno.

Nonostante le difficoltà, la Atyushkina sta risalendo la china dopo tante delusioni. Ora (grazie a un nuovo agente) tornerà alla conduzione, in un programma musicale.

Fino ad oggi, considerato lo scenario, ho preferito concentrarmi sulla carriera di modella e nel mentre studiare recitazione, ma ora sono pronta a tornare in tv. Ho di nuovo un agente e ho accettato volentieri di condurre un programma di musica. Lo registremo a settembre, si chiamerà Note in libertà. La buona musica non ha confini

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