“La famiglia vuole riportare Bobby Kristina Brown a casa”, ma il padre è contro
Oltre 4 mesi di coma in ospedale e i progressi non ci sono. le speranze ormai sono ai minimi e se Bobbi Kristina Brown è ancora viva lo si deve solo alle macchine. La ragazza, figlia della cantante Whitney Houston e di Bobby Brown, fu ritrovata a fine gennaio riversa nella vasca da bagno della sua casa senza sensi e da lì portata in ospedale, dove non ha mai ripreso conoscenza. Nonostante alcune testimonianze di familiari amici o fonti anonime che si sono susseguite in questi mesi, la ragazza non ha mai riaperto gli occhi e ormai le sue condizioni sono disperate.
Stando a quanto scritto pochi giorni fa dalla rivista online Radar, quindi, alcuni familiari avrebbero deciso di farla uscire dalla struttura per riportarla a casa, la stessa casa dove è stata trovata quasi esanime. Lo rivela l'ennesima fonte vicina alla famiglia che ha spiegato come
La famiglia stia pensando di riportarla in Georgia e portarla nella sua casa. Era la casa sua e di sua madre e se la potessero riportare a casa sarebbe una grande cosa.
Nonostante i brutti ricordi che la casa porterebbe con sé, quindi, sarebbe quello, stando sempre alla fonte del giornale, il luogo dove far stare la ragazza.
Se è viva, lasciatela stare a casa, circondata dalle bellissime foto di sua madre.
Bobby Brown, però, non sarebbe felicissimo di questa opzione e vorrebbe evitare di allontanarla dalla struttura di riabilitazione dove la figlia continua a respirare grazie alle macchine. Macchine che già una volta si è rifiutato di staccare. Il Mirror, infatti, riporta le parole di un rappresentante del cantante che avrebbe specificato che
Bobby non ha alcuna intenzione di staccare i macchinari che la tengono in vita.
Dopo quella sulla responsabilità riguardo la vita della ragazza pare aprirsi un'altra querelle all'interno della famiglia.