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La madre di Nadia Toffa: “Era un turbine di energia, io non la sento ancora morta”

Nella mattinata di oggi, 20 dicembre 2019, verrà intitolato il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Taranto a Nadia Toffa, l’ex inviata delle Iene che per la città pugliese ha speso tutte le sue energie. In una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, Margherita Rebuffoni, la madre dell’inviata scomparsa lo scorso agosto, ha dichiarato che tutt’oggi riesce a sentire la figlia vicina a sè, come se non fosse mai andata via.
A cura di Ilaria Costabile
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Si confida in una lunga intervista al quotidiano La Repubblica Margherita Rebuffoni, la madre di Nadia Toffa, l'ex inviata de Le Iene scomparsa ad agosto di quest'anno. Sono stati mesi difficili, ma la donna dice di sentire la figlia ancora vicina a sé, e nella giornata di oggi, 20 dicembre 2019, verrà titolato a suo nome il reparto di onco-ematologia pediatrica dell'ospedale di Taranto dove la conduttrice aveva speso molte delle sue energie, affinché i bambini della città potessero avere le cure necessarie per affrontare la malattia.

Il reparto a lei intitolato

L'inviata delle Iene, scomparsa lo scorso agosto, verrà ricordata con un'altra targa: questa mattina a Taranto, il nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto porterà il nome di Nadia Toffa. Un altro riconoscimento, oltre quello della cittadinanza onoraria che dimostra la gratitudine di questa città nei confronti della conduttrice del programma di Italia 1, che più volte si è battuta nel corso della sua carriera televisiva, affinché si parlasse approfonditamente dei problemi che da anni ormai affliggono la città pugliese.

Il ricordo di Margherita Rebuffoni

La mamma di Nadia Toffa sarà presenta a questo evento così importante e si apre al noto quotidiano, ricordando quanto fosse instancabile sua figlia, quanta energia avesse: "Era impegnativa, un turbine, ogni giorno un'idea, ha progettato il giardino d'inverno e poi siamo andate a cercare chi lo realizzasse". Ma con l'avvicinarsi del Natale, il primo che non vivranno insieme, è logico pensare che certi ricordi si facciano più vividi, che la mancanza e la nostalgia si senta ancor più forte, e a questo proposito Margherita Rebuffoni dichiara:

L'ho nascosta in un posto segreto, ma Nadia sarà con noi, so che può sembrare assurdo ma io non la sento ancora morta. La sento vivissima, vicina. Ci sarà. L'unica differenza è che non faremo il pranzo qui sotto nella tavernetta, ma in un ristorante. ci hanno riservato una saletta.

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