La mamma di Nicole difende la scelta di Fabio: “Si amano, invidiosi”
La scelta di Fabio Colloricchio è stata certamente la più impopolare che si sia verificata in quest’edizione di Uomini e Donne. Amedeo Andreozzi ha scelto Alessia Messina e si è portato a casa grossi scrosci di applausi. Lo stesso vale per Valentina Dallari che ha deciso di uscire dal programma accanto ad Andrea Melchiorre, altro beniamino del pubblico a casa. Per Fabio, vale il discorso inverso. Sul web e in studio, il pubblico si è scagliato contro il ballerino italo – argentino, accusato di aver portato avanti un trono finto. Per chi li osteggia, i due si sarebbero messi d’accordo fin dall’inizio, a scapito di Silvia Raffaele, beniamina del pubblico e, sembrava, anche del tronista. A difendere la nuova coppia oltre a Tina Cipollari, è stata la madre di Nicole che ha lasciato un lungo messaggio sui social in cui chiarisce che i due si amerebbero davvero:
Hai viaggiato ore e ore, dormito poco, mangiato male. Sei stata offesa, fraintesa, falsamente accusata e beffeggiata dalla maggior parte di coloro che non hanno saputo o voluto guardare oltre. Ma hai mantenuto il controllo, hai seguito il tuo istinto, cancellato le cattiverie. Hai usato l’intelligenza contro l’ignoranza, hai combattuto per quelle sensazioni forti che sentivi in te quando eri con lui, che ti seguivano ovunque e diventavano sempre più forti e importanti, e nei momenti più duri ti sei rifugiata nel tuo cuore. Sono molto orgogliosa di te, della donna che sei, della forza del tuo carattere, della dolcezza e di tutto l’amore che hai dentro. Sono felice che quel ragazzo speciale ti abbia e voluta contro tutto e tutti, perché quel ragazzo ha dimostrato che è un uomo e che ti ama. Vi meritate questa gioia, insieme siete bellissimi e supererete la cattiveria e l’invidia. L’amore è la forza che fa girare il mondo. Ti voglio tanto bene, grazie per queste emozioni.
La madre di Nicole celebra la nuova coppia e si dice sicura che, rimanendo uniti, i due riusciranno a superare anche il poco gradimento espresso dal pubblico nei loro confronti.