La principessa Charlotte compie 3 anni, buon compleanno alla seconda figlia di William e Kate
La piccola Charlotte di Cambridge compie 3 anni. Era il 2 maggio del 2015 quando Kate Middleton metteva al mondo la sua seconda figlia, nata dal matrimonio con il principe William, erede al trono d'Inghilterra. Sorridente, sempre pronta a salutare i giornalisti, Charlotte ha mostrato una grande simpatia in ogni (rara) occasione in cui sia stata sotto l'attenzione dei riflettori. È accaduta la stessa cosa anche in occasione della visita al piccolo Louis Arthur Charles, il terzo nato da William e Kate, che lei e suo fratello George sono andati a salutare per il benvenuto in famiglia insieme al papà.
Sembrava essere diventata una prassi tradizionale quella della foto ufficiale per il compleanno dei più piccoli della famiglia reale. Era accaduto per George ed anche per la stessa Charlotte, l'anno scorso. Stavolta dai reali è arrivato un segnale in controtendenza, con la pubblicazione sulle pagine social di immagini di qualche mese fa, utilizzata per fare gli auguri alla piccola Charlotte. Si tratta di immagini scattate qualche mese fa, precisamente a gennaio, prima del suo primo giorno di asilo.
La privacy dei minori
Come mai questa scelta in controtendenza rispetto al passato? Le ipotesi che arrivano dall'Inghilterra, con i tabloid che tentano di dare una spiegazione a questo cambio di linea, può essere concepita solo in relazione ad una scelta indirizzata a preservare la privacy dei minori. I Windsor sono naturalmente sottoposti ad una attenzione pubblica tale da rendere inconcepibile che i loro volti restino ignoti ai sudditi sino alla maggiore età, ma è probabile, come scrive "Hello Magazine", che l'intenzione di William e Kate sia ridurre al massimo le loro uscite pubblica, così da evitare spiacevoli effetti.
Il pericolo della circolazione di immagini sul web
Non è un mistero che, con il dilagare dei social network e la circolazione di immagini pressoché incontrollata possano mettere in pericolo i bambini, che corrono il serio rischio di subire ripercussioni. Si tratta di ipotesi, che tuttavia sono abbastanza verosimili, soprattutto in virtù di quanto espresso in passato dai due genitori, che rispetto alla tutela della privacy dei figli si sono sempre mostrati intransigenti.
