La pupa e il secchione 2010: la rivolta di Bianco, il video
Tassinari il buono, Cevaro il brutto, Bianco il cattivo, e Cavazzoni il maggiordomo sono stati sfidati al tiro alla fune dalle pupe ufficiali del comedy show, condotto da Paola Barale ed Enrico Papi.
La prova fisica viene, però, vinta dalle ragazze che immediatamente decidono due punizioni per i loro compagni di stanza: “Voi farete le pulizie tutti i giorni fino alla fine del programma e dovete andare a casa senza le mutande”.
Bianco, però, si ribella alla decisione e, durante un confessionale con Francesca Cipriani l’ugola d’oro di Mai dire pupa ammette: “questa cosa non ci è stata chiesta gentilmente. Ci è stata imposta, perché secondo loro avevano vinto in base alle regole che loro avevano fatto”.
Nonostante la discordanza di opinioni, Bianco è stato costretto a spogliarsi ma al momento della sfilata ha inveito contro le pupe, urlando un no a squarciagola.
La discussione è, poi, proseguita durante la diretta de La pupa e il secchione e la giuria si è schierata in difesa delle pupe nelle persone di Platinette e Alba Parietti, accusando i secchioni di maschilismo. “La pupa e il secchione è il primo programma femminista della storia della televisione italiana”, con queste parole la famosa show girl ha difeso le ragazze dalle accuse di arroganza da parte dei loro compagni di stanza.
L’unico a non aver criticato le pupe è stato Tassinari, che invece è apparso divertito dalla sconfitta. Dopo la rivolta dei secchioni ecco che anche Federico Bianco si ribella alla prepotenza delle pupe, dando il via a una vera e propria sommossa televisiva.
Alessia Mancini