La triste storia di Irina Shayk: “Ero povera e sono stata discriminata”
Irina Shayk è senza dubbio un'icona incontrastata di bellezza e glam. Corpo perfetto, gambe chilometriche, carnagione ambrata, lineamenti sensuali e affascinanti: difficile competere con la splendida 29enne russa, supermodella contesa dai principali stilisti ma anche stella del gossip, al centro delle cronache per le sue relazioni sentimentali. Dopo la tormentata storia con il calciatore Cristiano Ronaldo, Irina sembra ora essersi legata all'attore Bradley Cooper, con cui è stata recentemente paparazzata in atteggiamenti intimi. Impossibile non invidiarla? Eppure, non tutti sanno che, prima di raggungere la notorietà, la vita della Shayk è stata tutt'altro facile e glamour. Il sito britannico Daily Mail è andato alla scoperta del passato di Irina, svelando particolari inediti della sua infanzia e giovinezza nel cuore della Madre Russia.
L'infanzia nella povertà e la morte del padre
Irina Valer'evna Shaykhlislamova, questo il nome completo della top model, è nata nel 1986 nella remota Yemanzhelinsk ( nella regione degli Urali), desolata cittadina mineraria travolta dalla crisi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Cresciuta nella povertà, la Shayk ha dovuto far fronte a soli 14 anni alla tragica perdita del padre minatore, morto per una malattia polmonare. Fortunatamente, a guidare la famiglia nei momenti più difficili è intervenuta la straordinaria nonna materna Galina Shaykhislamova (oggi purtroppo scomparsa), una donna d'altri tempi che da giovanissima ha combattuto tra le bombe contro i nazisti e che con la sua forza e il suo spirito è stata per Irina un vero modello di vita. Lei stessa ha ricordato:
Eravamo molto poveri. Dopo la scuola io e mia sorella aiutavamo nostra mamma nell'orto. Coltivavamo patate, cocomeri, pomorodi, non per divertirsi, ma per mangiare. All'epoca volevo diventare giornalista, ma non importava cosa immaginavo di diventare: tutto quello che volevo era lasciare la mia città natale. Sentivo che era quello il mio destino.
Curiosamente, un'amica dei tempi della scuola ha raccontato:
Non posso dire che fosse una bellezza. Per me, sembrava troppo alta, le sue gambe erano troppo magre e allampanate e la sua pelle era scura. Però era sempre gentile e sorridente.
La Shayk inizò a suonare il piano dalla più tenera infanzia, ma la svolta della sua vita avvenne quando la madre portò la sorella maggiore Tatiana a una scuola per estetisti. Proprio alla porta di fianco c'era un'agenzia di modelle e Irina, che le accompagnava, venne subito notata. Dopo aver vinto un concorso di bellezza nel 2004, davanti a Irina si è spalancato un universo fatto di passerelle, shooting fotografici, viaggi e abiti firmati.
Gli Usa contro Irina (per le sue radici musulmane)
La carriera della Shayk è decollata nonostante uno scandalo sentimentale piuttosto chiacchierato (la relazione con un magnate molto più anziano di lei) e un nuovo, curioso, ostacolo in occasione del trasferimento negli Usa. Già attiva indossatrice in Europa, Irina venne invitata da un'agenzia di moda americana, ma il consolato statunitense bloccò la sua Visa per un anno. Il motivo? Semplicemente, il suo cognome. Il padre era infatti dell'etnia Tatar, una popolazione russa di religione musulmana. Nonostante l'iniziale discriminazione subita a causa delle sue radici, Irina si è poi rifatta abbondantemente, alla faccia di chi la considerava un "pericolo" per il popolo americano. Oggi, la Shayk può addirittura permettersi di fare coppia con Cooper, uno degli attori hollywoodiani più in vista. E anche se con la sua bellezza è la regina dei red carpet e delle passerelle, non ha mai dimenticato le sue origini: ancora attaccatissima alla famiglia, continua a considerare come suo massimo modello di vita e suo "angelo" la mitica nonna Galina.