La violenza di Tina sotto accusa su Fb: Bubi diserta Uomini e Donne
Bubi chiude Fb dopo lo schiaffo di Tina Cipollari. L'ex corteggiatrice di Leonardo Greco però non si limita a bloccare la bacheca della sua fanpage ufficiale ma continua a far sentire forte e chiara la sua voce contro una televisione che raggiunge e supera, spesse volte, i limiti del trash ammissibile: "Io mi sto curando un'infezione all'anulare, grazie al fatto che mi sono state staccate con cattiveria due unghie in gel mentre venivo attaccata da chi sapete voi. L'unghia ha fatto poi infezione e ora sono sotto antibiotici e ho il dito fasciato".
Mentre Maria De Filippi censura lo schiaffo della Cipollari, Bubi continua a discutere dell'argomento ma, questa volta, decide di difendere Leonardo e Diletta dalle accuse di aver partecipato alla "spedizione punitiva" scatenata dall'opinionista: "Leo e Dile non erano partecipi alle provocazioni e io non stavo attaccando nessuno. Ha fatto tutto da sola la signora. Prima ha interrotto la mia conversazione con Maria, poi mi ha insultata e io, dopo essermi difesa verbalmente le ho pure prese".
Questo, in fondo, è l'epilogo che noi tutti ci aspettavamo. Il rapporto tra le due donne era ormai ai minimi storici e le minacce di querela di Tina Cipollari nei confronti di Bubi erano stato un chiaro segnale che la situazione ormai aveva preso una pessima piega. La 40enne però non ci sta a passare per la cattiva e decide di rifiutare l'invito di Maria De Filippi: "Ho preso provvedimenti per contrastare l'uso delle mani e della violenza fisica in tv, non partecipando alla prossima puntata. Sono molto dispiaciuta di non accettare l'invito della redazione e di Maria".
Intanto anche l'agenzia di Bubi affronta il delicato argomento. Tina Cipollari non doveva arrivare a tanto. Il suo comportamento alla corte della De Filippi era altrettanto discutibile visto che, nel corso degli anni, non ha mancato di criticare duramente i protagonisti della trasmissione per cuori solitari. Al contrario di Tina, la 40enne, però, non si è mai permessa di alzare le mani e la sua difesa si basava unicamente sulle parole.
Lo schiaffo della Cipollari solleva di nuovo il caso: meglio tv trash o tv di qualità? E mentre si attende con ansia la risposta definitiva dei telespettatori anche il popolo della rete si divide. C'è chi ( la maggior parte ) si schiera a favore dell'opinionista e chi, invece, non giustifica la violenza gratuita, come a dire ci possiamo anche lamentare del piccolo schermo ma poi, alla fine, tendiamo sempre a guardare trasmissioni che possano, in qualche modo, appagare la nostra sete di voyeurismo.