Laura Chiatti sbaglia l’ortografia. Glielo fanno notare, e lei s’infuria
Non è certo una che non si schiera Laura Chiatti, o che le mandi a dire. In più di un’occasione, la moglie di Marco Bocci ha risposto a tono a chi la critica e, anche recentemente, ha preso pubblicamente le difese di Belén Rodriguez, schierandosi sempre a sfavore dei curiosi. Questa volta, ad accendere la polemica, è stato qualcosa di diverso. Su Instagram, dov’è molto attiva, l’attrice ha postato un messaggio al vetriolo e, nell’utilizzare la parola “deficienti”, ha dimenticato di scrivere la “i”. Tanto è bastato per darle contro ma Laura, già protagonista di qualche accesso d’ira in passato, ha scritto un altro post per difendersi. Questa volta, però, ha voluto utilizzare l’ironia:
Volevo fare un saluto a tutti i miei fan perché per un po’ mancherò da Instagram. Purtroppo, avendo saltato la "i" di deficienti, mi tocca tornare a scuola. Mi hanno richiamato le maestre.
La gaffe su “Can” (invece di Cannes)
Pochi giorni prima, Laura era stata bersagliata per un motivo diverso. La mamma di Enea, amica ritrovata dell’ex fidanzato Francesco Arca, aveva scritto sui social la parola “Can” invece di “Cannes”, riferendosi chiaramente alla celebre kermesse cinematografica. Quell’errore è stato ripreso dagli utenti che, ancora una volta, le hanno fatto notare lo sbaglio, qualcuno con acredine. La Chiatti ha cancellato il post che conteneva l’errore in questione, e ne ha scritto un altro rivolgendosi proprio a chi l’aveva criticata
Vorrei dire a tutti i deficenti (è proprio qui che ha mancato ha “i”, ndr) ridotti a riportare queste cazzate addirittura su quotidiani, perché evidentemente non hanno dalla mia vita altre informazioni, che non capisco da quando abbreviare è una gaffe addirittura imbarazzante. Can invece di Cannes: mamma mia che errorone! Ma pensate agli errori dei politici che dovrebbero rappresentare il nostro paese ,e che non sanno neanche quando è stata la prima guerra mondiale. Inoltre, vorrei aggiungere che non ho cancellato dato l'errore (che a mio avviso non esiste) ma che ho tolto il post semplicemente, perché come sapete, non taccio volentieri quando leggo cafoni che si divertono ad infamare, e quindi avrei dovuto rispondere come so fare io a tutti, ma onestamente sopratutto in questo momento ho altro a cui pensare, avendo, grazie a Dio, una splendida famiglia.
Da qui, l’ennesima querelle.