Laura Maggi e il suo sexybar di paese: ma le mogli si indignano
L’hanno già ribattezzata la Bocca di Rosa della provincia di Brescia, è Laura Maggi, la sexy barista che sta facendo impazzire di gelosia le mogli e le fidanzate dei suoi clienti. Il suo bar Le Cafè è accorsatissimo dai maschi di tutta la bassa bresciana, con un passaparola senza precedenti che corre su Facebook e il suo gruppo Gli amici di Laura, oltre 5.000 presenze. Il segreto di tanto successo è presto detto: l’avvenente barista si presenta al suo Le Cafè con un look a dir poco aggressivo: abiti succintissimi, tacchi a spillo, caschetto moro da provocatrice e ben poco da lasciare all’immaginazione. Gli uomini apprezzano a tal punto da far registrare il pienone ogni sera, dove Laura prepara cocktail a dir poco ipnotizzanti, e non solo. Sulle pareti del locale sono affisse le foto della Maggi nelle sue migliori pose, neanche a dirlo, osè. Ha posato per calendari hot, altri scatti nude look sono un regalo di amici. Intanto, per non farsi mancare niente Laura si dedica ogni volta a un piccolo show, chiaramente riservato agli aficionados. Per loro si concede scosciata sul bancone, gli dedica qualche carezza, gli concede una palpatina, e ad alcuni anche qualche bacio. Le vendite di birra e panini impennano; non c’è giorno che Le Cafè non sia un vero crocevia di incontri.
Bagnolo Mella in rivolta – Ma c’è l’altra faccia della medaglia, quella che nel piccolo comune vicino Brescia grida allo scandalo: sono le donne di Bagnolo Mella. Fidanzate, mogli, single e persino il sindaco (donna) non sanno più come arginare il problema dei loro uomini in fuga, con una meta ben prestabilita, le accoglienti mura del bar di Laura. Si indignano al punto da reclamare problemi di ordine pubblico, quello che ormai a Bagnolo sembra essere lontano da un pezzo. I carabinieri sono intervenuti con un ammonimento verbale alla giovane protagonista delle gelosie di paese, ma a quanto pare è servito a ben poco, perché nel bar di Laura è tutto in regola, anche le autorizzazioni per restare aperti fino a notte fonda. Quel che accade dentro è altra cosa; in paese le chiacchiere si ingrossano, e non è difficile sentir appellare con epiteti poco gentili, “altro che sexy, quella li è proprio una…” per la barista che infuoca le masse. Gelosia, invidia, o semplice senso del pudore, resta il fatto che le donne sono sul piede di guerra, preannunciando una lotta senza precedenti alla scandalosa barista. Intanto gli affari sono quadruplicati per la Maggi: che abbia trovato la più efficiente delle ricette anti-crisi? Potrebbe non rimanere un caso isolato e dare il via ad altre sexy imprenditrici sulle sue orme per la riconquista degli affari. Le interviste si sprecano, Laura è già un caso nazionale in Tg, testate giornalistiche e programmi televisivi di intrattenimento. Mentre Bagnolo Mella è la Sant’Ilario rivisitata in chiave moderna, sì, ma senza la magia di De Andrè.