Laura Pausini: “Paola è la mia gioia più grande. Un fratellino? Ne saremmo felici”
In una lunga intervista rilasciata a "La Stampa", Laura Pausini ha parlato dei grandi successi riscossi a livello internazionale e del suo ruolo di mamma. A febbraio Paola ha compiuto due anni. Pur essendo piccolissima ha già viaggiato tanto. Infatti, è stata in Australia e in Russia con mamma Laura.
"È il momento più felice della mia vita, Paola è la mia gioia più grande, cerco di dedicarle tutto il tempo possibile e la porto sempre con me. […] Sarà diverso quando inizierà la scuola, per ora è una giramondo come papà e mamma".
La cantante non esclude la possibilità di darle un fratellino, anche se per il momento preferirebbe aspettare:
"Se verrà ne saremo felicissimi, ma ora sono concentrata su Paola: con la vita frenetica che facciamo è giusto che possa godere a pieno di tutta l'attenzione della sua famiglia".
In Messico, Laura Pausini ha ottenuto il premio Lo Nuestro. È stata una grande soddisfazione per lei:
"È un riconoscimento che mai avrei immaginato di ricevere, vuol dire che ho veramente un "cuore latino" e che la gente lo ha capito, è una sensazione fortissima. È il premio che i latini che vivono in Nord America assegnano ai loro cantanti preferiti".
La cantante ha dedicato questo importante riconoscimento a suo padre:
"Perché la famiglia è la mia vera forza e perché devo tutto al mio babbo Fabrizio, in questi anni è sempre stato al mio fianco, mi ha consigliato, mi ha insegnato, spronato, consolato e sgridato. Ancora oggi basta una sua occhiata e so subito come è andato un concerto e se ho detto qualche parola di troppo sul palco (capita spesso). Lui mi ha insegnato l'amore e la passione per questo lavoro, i sacrifici e la disciplina necessari per farlo bene. E io volevo essere come lui, una cantante di piano bar, magari in Romagna per poter dormire a casa tutte le notti".
Nonostante sia sempre in viaggio, il suo cuore è ancora fieramente italiano:
"L'Italia è la mia casa, la mia terra, sono fierissima di essere italiana. Abbiamo grandi talenti, grandi uomini e grandissime donne: mi viene in mente l'astronauta Samantha Cristoforetti. Non amo piangermi addosso, all'estero cerco sempre di parlare delle cose più belle del mio Paese, ma non sono un'ingenua, mi informo e so bene che il Paese non sta attraversando un periodo facile e che le soluzioni proposte non sempre sono efficaci. Ma conosco la nostra indole e la nostra storia, la capacità unica che hanno gli italiani di risollevarsi".