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L’auto di Serena Enardu in fiamme: “Non voglio fare la vittima, atto vandalico e vile da punire”

“In fiamme l’auto dell’influencer”, è questo il titolo dell’Unione Sarda che Serena Enardu ha condiviso nelle sue stories instagram, commentando quanto accaduto in data 12 agosto, quando la sua macchina è stata incendiata. “Non voglio fare la vittima, Voglio vederlo come un atto vandalico e vile da punire, niente di mirato nei miei confronti”.
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"In fiamme l'auto dell'influencer", è questo il titolo dell'Unione Sarda che Serena Enardu ha condiviso nelle sue stories instagram, commentando quanto accaduto in data 12 agosto. E’ successo mercoledì scorso a Quartu in via Fiume, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco per spegnere il rogo a seguito del tempestivo intervento di un cittadino con un estintore. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Quartu e il Norm (nucleo operativo radiomobile). Serena Enardu ha voluto renderlo pubblico, lanciando un appello a chi avesse visto qualcosa verso le 14.30 di quel giorno:

E' successo il 12 agosto. Avrei preferito non divulgare l’informazione per non allarmare i parenti, ma vuoi o non vuoi sono uscite e voglio dire le cose per come sono successe. Non mi piace fare la vittima anche se qualcuno prova a farmi fare la vittima. Vorrei solo chiedere se le persone che abitano in quella zona lì se dalle 14.30 ha visto qualcosa di sospetto mentre quella merda ha compiuto l’atto vandalico. Potete testimoniare in forma anonima, anche per tutelare i cittadini di porto Sant’elena da atti futuri.

L'incendio e la torta con la svastica

L'incendio dell'auto è avvenuto a ridosso delle polemiche accese per la torta con la svastica che le sorelle Enardu hanno condiviso sempre su Instagram, scatenando un fiume di critiche e di attacchi a mezzo social. Entrambe le spiacevoli circostanze sono accadute tra il 12 e il 14 agosto. L'ex tronista e fidanzata di Pago si è dissociata dalle possibili ipotesi su collegamenti ad attacchi mirati alla sua persona e ha voluto abbracciare l'idea che sia stato "semplicemente" un atto vandalico e vile da punire:

Non ho supposto niente e non ho ipotizzato che sia un atto mirato nei miei confronti bensì solo un atto vandalico e vile che va punito. Voglio ringraziare il signore che è intervenuto con l’estintore tempestivamente e ha evitato una tragedia pazzesca perché se la mia macchina avesse preso fuoco del tutto si sarebbe portata dietro nelle fiamme anche tutte le altre auto parcheggiate.

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