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La morte di Kobe Bryant, star NBA, e di sua figlia

Le figlie di Kobe Bryant: Gianna, morta con lui, aveva un talento innato per il basket

Insieme al grande campione di basket, nel terribile incidente in elicottero che ha causato 9 morti c’era anche la figlia Gianna Maria-Onore, secondogenita di Kobe Bryant, che aveva ereditato il talento di papà e stava andando con lui ad allenarsi al momento dello schianto. Lui e la moglie Vanessa Laine avevano avuto altre tre figlie: Natalia Diamante, Bianka Bella e Capri Kobe.
A cura di Valeria Morini
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Kobe Bryant bacia la figlia Gianna nel 2008, a una conferenza stampa dopo la vittoria dei Lakers contro i Boston Celtics. Con loro anche la figlia maggiore Natalia
Kobe Bryant bacia la figlia Gianna nel 2008, a una conferenza stampa dopo la vittoria dei Lakers contro i Boston Celtics. Con loro anche la figlia maggiore Natalia
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La tragedia che ha visto protagonisti l'asso del basket Kobe Bryant e sua figlia Gianna Maria appare così crudele e drammatica da risultare inspiegabile. Lui aveva solo 41 anni, lei appena 13: entrambi sono morti in un incidente che visto lo schianto del loro elicottero  a Calabasas, in California, e ha provocato il decesso di 9 persone in tutto. Una circostanza resa ancora più triste dal fatto che Kobe e la figlia avevano in comune la passione per lo sport: erano diretti infatti verso la Mamba Academy, centro fondato dallo stesso Bryant, dove Gianna, conosciuta da tutti semplicemente come Gigi, si sarebbe dovuta allenare. Dalla moglie Vanessa Laine, il campione aveva avuto altre tre figlie, Natalia Diamante, Bianka Bella e Capri Kobe.

Chi era Gianna Maria-Onore Bryant

Gianna Maria-Onore Bryant: questo il nome completo della ragazzina, secondogenita del cestista e di Vanessa Laine. Era nata il 1º maggio 2006 e giocava nei Los Angeles Lady Mamba, team allenato dallo stesso Bryant. Tra le due figlie era quella destinata a raccogliere l'eredità del padre, del nonno Joe Bryant e dello zio materno Chubby Cox sul campo da basket, tanto da essere già stata soprannominata "Mambacita", in riferimento al nomignolo del padre "Black Mamba". Spesso appariva sugli spalti col padre, per assistere alle partite. Molto orgoglioso della figlia, Bryant parlava di lei come di un talento in ascesa, molto interessata al mondo del basket: "Segue le partite, come giocano, e impara, non solo dalle vittorie, ma anche dalle dure sconfitte. Segue anche le loro interviste. È fantastico, come genitore, poter vedere mia figlia trarre ispirazione da loro". Sognava inoltre di giocare nella Women's National Basketball Association (versione al femminile della Nba) ed era già decisa a entrare nella squadra dell'Università del Connecticut, gli UConn Huskies, quando sarebbe andata al college. Più in basso, un video pubblicato da Bryant che mostra Gigi in campo.

Kobe Bryant ha avuto 4 figlie dalla moglie Vanessa

La primogenita di Kobe e Vaness, Natalia Diamante è nata il 19 gennaio 2003, mentre Bianka Bella è venuta al mondo il 5 dicembre 2016, e la più piccola della famiglia, Capri Kobe, è nata soltanto sette mesi prima della morte di papà e sorella, il 20 giugno 2019. A tutte e quattro le figlie sono stati dati nomi italiani a testimonianza del forte legame di Bryant col nostro Paese: il cestista parlava fluentemente l'italiano e aveva vissuto dai 6 ai 13 anni nel Belpaese, al seguito del padre Joe a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia.

Il compleanno della figlia Natalia una settimana prima

Solo una settimana prima della morte di Kobe e Gianna, Natalia aveva compiuto 17 anni. Il padre aveva pubblicato su Instagram una commovente dedica: "Buon compleanno bimba mia. Ti voglio bene oltre misura, sarei sempre la mia piccola principessa". Sul suo profilo l'ex giocatore amava raccogliere tante immagini che mostravano la sua vita di tranquillo marito e papà: gli ultimi adorabili scatti con tutta la famiglia riunita risalgono a qualche mese fa, in occasione di Halloween e del Giorno del Ringraziamento.

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