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Le lacrime di Miss Italia per i morti della strage nazista di Sant’Anna a Stazzema

Alice Sabatini visita i luoghi di Sant’Anna di Stazzema, incontra i superstiti dell’eccidio e si commuove. È ormai lontana la gaffe accaduta nel corso della diretta, poco prima dell’incoronazione a Miss Italia.
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Alice Sabatini visita i luoghi di Sant'Anna di Stazzema, incontra i superstiti dell'eccidio e si commuove. Sembra lontano l'incidente diplomatico accaduto nel corso della diretta, poco prima dell'incoronazione a Miss Italia, quando alla domanda di Claudio Amendola sull'epoca storica in cui avrebbe voluto vivere, rispose il 1942, in piena Seconda Guerra Mondiale. Cammina per quelle stradine con rispetto ed in tono dimesso, si commuove davanti al teatro della strage nazista, accompagnata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona

Non intendevo dire che avrei voluto vivere la guerra ma capire quali fossero gli stati d'animo, le sensazioni che si provavano in quel periodo, così duro e difficile, di cui tante volte anche mia nonna mi ha parlato.

Alice Sabatini, accompagnata da sua madre, ha visitato il Museo Storico della Resistenza dove ha potuto incontrare Mario Ulivi, un superstite della strage, e ancora Adele, Licia, Siria e Lilia Pardini, le sorelle di Anna, nata di 20 giorni quando fu uccisa. A loro ha chiesto com'era vivere in quegli anni, Licia ha risposto che la strage le ha cambiate per sempre, perché ha dato loro l'assenza di familiari, amici e parenti. Il commento di Miss Italia:

Le sorelle Pardini sono donne straordinarie, con una tempra incredibile: l'emozione ad ascoltarle è stata fortissima e le ringrazio di cuore per le loro testimonianze.

È pace fatta con il sindaco di Stazzemma, tra i primi a rivolgere un invito formale alla neo Miss dopo le dichiarazioni in diretta televisiva. Soddisfazione tale al punto da indurre il primo cittadino ad offrirle il ruolo di ambasciatrice presso i giovani dei valori del Parco nazionale della Pace, proposta accettata immediatamente da Alice Sabatini.

In questo anno da Miss Italia avrò modo di incontrare tanti giovani. Mi impegnerò per trasmettere i valori e la storia di Sant'Anna, potrò raccontare ciò che ho visto ed ascoltato qui.

Dopo il museo, prima dei saluti finali, la Miss si è diretta presso la Cappellina Anna Pardini per deporre un mazzo di fiori in memoria dei martiri di Sant'Anna.

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