Le mie notti con Berlusconi: Clooney racconta le cene ad Arcore
Mentre il mondo politico si mostra indeciso se mostrarsi divertito o meno dalla battuta di Berlusconi sul partito Forza Gnocca, uno tra i più noti esponenti del jet set mondiale racconta in che modo il Premier italiano è riuscito a conquistarsi la sua simpatia e l’eterna devozione di chi è rimasto affascinato dai modi perfettamente curati da padrone di casa provetto.
George Clooney, ormai diventato un po’ italiano grazie alla storia con Elisabetta Canalis, è stato uno tra i più illustri personaggi ad aver goduto delle attenzioni di Silvio in alcune delle cene organizzate dal Premier tra Arcore e Palazzo Grazioli. Berlusconi, mostratosi indifferente alle ultime notizie circolate sul suo conto – comprese quelle legate alla raccomandazione di Belen Rodriguez o di numerose altre showgirl – continua a fare la sua splendida vita e, sicuro dei suoi sostenitori, consente ancora che questa venga raccontata.
Le feste di Berlusconi tra barzellette e visite al lettone di Putin
L’ultimo a rimanere conquistato dai suoi modi di fare è proprio George che, invitato ad alcuni dei party organizzati dal Premier, ha speso parole positive sul suo conto, descrivendolo come un uomo capace di apprezzare la vita e votato alla soddisfazione delle persone a lui vicine. Clooney, che nel frattempo sta ristrutturando Villa Oleandra per far piacere a Stacy Keibler, ha deciso di raccontare una delle serate trascorse in compagnia di Silvio nella sua residenza di Arcore, una serata alla quale sarebbero seguite diverse altre, in giro per l’Italia tra Palazzo Grazioli o Villa Certosa.
Il divo, per nulla imbarazzato di essere stato accostato a uno di quei tanto discussi festini, ha fornito la sua versione della storia, che contrasta con quanto emerso fino a oggi. Al Time, responsabile di numerosi interventi satirici dedicati proprio al Presiedente del Consiglio italiano, ha raccontato che le feste organizzate dall’uomo sarebbero state certamente grandiose ma completamente lontane da quei festini a base di sesso dipinti nelle descrizioni avanzate dalla stampa. L’uomo, chiamato a testimoniare all’interno del processo Berlusconi a marzo, nella sua ultima intervista ha raccontato con apprezzabile dovizia di particolari quelle serate alle quali, a differenza di numerosi altri, è stato invitato a partecipare:
La cena a Palazzo Grazioli è stata una tra le più sorprendenti serate della mia vita. Non un bunga bunga party come quello raccontato nelle pagine dei giornali di tutto il mondo ma una cena spettacolare. Tra me e Berlusconi c’è stata un’interessante discussione al termine della quale lui ha cominciato a snocciolare alcune tra le sue migliori barzellette, il suo cavallo di battaglia. Mi ha anche mostrato il famoso letto regalatogli da Putin. La ricordo come una serata realmente sorprendente dalla quale, sfortunatamente, mi sono dovuto accomiatare fin troppo presto.
Tra i suoi sostenitori, dunque, Berlusconi annovera personaggi realmente d’eccezione. George, conquistato dall’Italia, non ha potuto esimersi dallo spendere parole positive nei confronti del Capo del governo e si è fatto portavoce di chi alcune di quelle cene le ha vissute davvero dall’interno, o perlomeno ha potuto assistere ad alcune delle serate dedicate al mero divertimento. Che cosa sia accaduto dietro le porte chiuse della camera del premier resta solo a lui stabilirlo.