Le prime foto di Francesca Fioretti al parco dopo la morte di Astori, la lettera: “Grazie per il sostegno”

Francesca Fioretti torna a vedersi in pubblico due mesi e mezzo dopo la tragica scomparsa del compagno, il capitano della Fiorentina e difensore della Nazionale italiana Davide Astori. Il settimanale "Vero" l'ha immortalata mentre è al parco pubblico con la piccola Vittoria, due anni, per cercare di recuperare un po' di normalità dopo il tragico lutto che l'ha colpita.

Alla ricerca della normalità

Le foto del settimanale "Vero" mostrano Francesca Fioretti alle giostre di un parco pubblico milanese, mentre accompagna la piccola Vittoria prima sullo scivolo e poi su un'altalena. Mamma premurosa, Francesca Fioretti è stata sostenuta da tantissimi fan, da tanti amici di Davide Astori e da tutto il mondo sportivo in questi due mesi e mezzo verso un lento ritrovo di una normalità che sembrava perduta.

La lettera di Francesca Fioretti

Francesca Fioretti, insieme a tutta la famiglia di Davide Astori, ha scritto una lettera indirizzata a tutti coloro che le hanno offerto sostegno e vicinanza dopo la tragedia che l'ha colpita e che ha scioccato l'opinione pubblica. La lettera è stata pubblicata sui principali quotidiani sportivi e ringraziava usando parole semplici, proprio com'era Davide Astori.

Grazie. È una parola semplice ma unica, com'era Davide. Vorremmo dire grazie personalmente a tutti voi che ci siete stati vicini a partire da quell'inatteso 4 marzo, ma siete talmente tanti che non sarebbe possibile. Pertanto è così, come era solito fare Davide con un sorriso e un forte abbraccio, che diciamo a tutti voi: grazie di cuore.

Francesca Fioretti, come scrive il settimanale "Vero", è a Milano, almeno stando al momento delle foto pubblicate ma avrebbe comunque deciso di rimanere a Firenze. Il quotidiano "La Nazione" riferiva, nei giorni successivi alla morte di Davide Astori, che sarebbe stato decisivo l'affetto dei vicini di casa e dei residenti di Via delle terme, a due passi da Ponte Vecchio e Piazza della Signoria: "Le hanno fatto da scudo", scriveva il quotidiano fiorentino.