Lea Di Leo nella rete del sesso: il video a Studio Aperto live
“Se non vuole che io metta il suo nome sicuramente avrà una fidanzata oppure qualcos’altro”, con queste parole Lea Di Leo racconta all’inviato di Studio Aperto l’uscita imminente della sua autobiografia erotica incentrata soprattutto sul mondo del calcio, che sta vivendo un periodo di grosso clamore anche a causa di Zahia Dehar baby escort di Frank Ribery.
E mentre la nazionale francese soffre il gossip scandalistico, in Italia Lea di Leo disposta a tutto per i calciatori del Cittadella è salita agli onori della cronaca nel lontano 2006 per lo scandalo hard che coinvolse i calciatori del Treviso.
Proprio per tale motivo la dirigenza del Cittadella calcio, in lotta per la serie A, quando vide le foto hot della pornostar con addosso unicamente la maglia della squadra di calcio padovana voleva denunciare la sexy star che invece ieri, durante l’intervista, fornisce la sua versione dei fatti: “Mi ha contattato un calciatore del Cittadella per essere compreso nel libro e perciò il Cittadella si è un po’ arrabbiato”, e aggiunge: “Io ho notato che una persona più è famosa più è perversa, meno famoso più rientra nelle categorie normali”.
Alla fine Lea spiega anche l’assegnazione delle voti ai suoi amanti: “Devi passare la prima prova: durata, durezza e dimensione, poi si divide con complicità e passione. Alla fine si fa la somma e si riesce a capire se complessivamente se il calciatore o l’attore può passare l’anno”.
Mentre la nazionale di calcio posa nuda prima dei Mondiali Lea Di Leo mette, invece, a nudo i protagonisti del più importante torneo calcistico del mondo.
Alessia Mancini