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Lele Mora: “La Ventura? Cortigiana dell’insipida Marcuzzi, mi fa pena”

L’ex agente del mondo dello spettacolo intervistato da Dagospia sull’edizione ancora in corso de “L’Isola dei Famosi”: “La Ventura non doveva abbassarsi a tali compromessi, era meglio l’oblio che umiliarsi in questo modo. Da regina è diventata cortigiana della insipida Marcuzzi”.
A cura di G.D.
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Lele Mora ne ha per tutti, parla a ruota libera dell'edizione in corso de L'Isola dei Famosi e lo fa intervistato da Alberto Dandolo per Dagospia. Parla di "isola farlocca", fatta da "personaggi riciclati" e spara a zero sui protagonisti "mandati al massacro". Su tutti, ovviamente, l'unica grande star che ne è uscita a pezzi, Simona Ventura. Per Lele Mora avrebbe fatto meglio a rimanere a casa "in silenzio". La sua voce è autorevole sull'argomento, ricordiamo che è stato regista occulto di sei edizioni con i suoi "protetti" grandi protagonisti della storia del format, da Walter Nudo ad Aida Yespica.

Mi sono inventato l'Isola assieme a Simona, quella sì che era un'Isola. Ho visto cose che non avrei voluto vedere, uno show senza né arte né parte. La signora Ventura mi ha fatto pena…anzi tenerezza. Lei o chi per lei non dovevano abbassarsi a tali compromessi. Meglio l'oblio, il silenzio, un velo di dimenticanza che umiliarsi in questo modo. Da regina a cortigiana della insipida Alessia Marcuzzi. Se io fossi stato il suo agente non glielo avrei mai permesso.

"Paola Caruso? Per carità…"

L'intervista a Lele Mora continua con parole poco lusinghiere anche per un'altra grande protagonista di quest'edizione, la "Bonas" Paola Caruso:

Per carità…la Caruso! Una mia vecchissima conoscenza! Si innamorò (aveva bisogno di visibilità) di un anziano direttore di tg per poi vivere una passione molto libertina con un tal Francesco Arca…ricordo ancora le loro rumorose notti al terzo piano di Viale Monza 9, ex sede della mia agenzia. Ricordo anche una Laura Chiatti indiavolata (era allora la fidanzata di Arca). Se la Bonas non prese una scaricata di botte è anche grazie a me…

"Isola gaya? Macché…"

Sulle indiscrezioni di una liason tra Marco Carta e Jonas Berami, Lele Mora non si espone ma lascia intendere.

Ma quale gaya! E' un'Isola farlocca. Con personaggi riciclati. Gente che non ha le palle nemmeno di dire quello che davvero è…! Io tifo per Marco Carta…ma si sa…la carta si incendia davanti al fuoco della passione…A buon intenditor poche parole…io so che tra loro (Jonas Berami, ndr) c'è una intesa molto, molto forte…

Le dichiarazioni dell'ex agente del mondo dello spettacolo sono forti ed appaiono come destinate a fare molto rumore nell'ambiente.

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