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Lele Mora patteggia 18 mesi per il prestito di Berlusconi, resterà ai servizi sociali

L’agente dei vip Lele Mora ha patteggiato un anno e mezzo per la nota vicenda del prestito ottenuto da Silvio Berlusconi affinché potesse salvare la sua società dalla bancarotta. L’uomo continuerà a scontare la sua pena in affidamento ai servizi sociali.
A cura di Stefania Rocco
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Nella mattinata del 18 ottobre 2016, Lele Mora ha patteggiato un anno e mezzo in merito alla vicenda ormai nota del prestito ottenuto da Silvio Berlusconi affinché la sua vecchia società, la “Roma Production”, non fallisse. I fatti risalgono al 2010 quando, per mezzo del manager Giuseppe Spinelli, Berlusconi prestò a Mora 2 milioni e 850 mila euro, parte dei quali, secondo l’accusa, sarebbero stati trattenuti dall’ex direttore del Tg4 Emilio Fede. Quei soldi, che sarebbero dovuti servire a Mora per salvare la LM management dal fallimento, non sarebbero stati utilizzati a tale scopo.

Su richiesta dell’avvocato difensore Gianluca Maris e del pm Eugenio Fusco, il gup Donatella Banci Buonamici ha ratificato il patteggiamento a Mora in continuazione di un’altra condanna. La pena inflitta all’ex agente dei vip, già condannato a 6 anni e 1 mese, sale a un cumulo di circa 8 anni che Mora potrà continuare a scontare in affidamento ai servizi sociali.

Il coinvolgimento di Emilio Fede

Anche Diana, figlia di Lele Mora, ha patteggiato la condanna a 1 anno e 8 mesi per la bancarotta dell’ “Immobiliare Diana”. Emilio Fede, coinvolto nella vicenda del prestito di Berlusconi, dovrà comparire in udienza il prossimo 22 novembre a Milano. Sarà il gup Mariacarla Sacco a decidere se mandarlo a processo. Berlusconi, concessore del prestito, non è mai stato indagato in merito alla suddetta vicenda. L’accusa ipotizza che i soldi prestati da Berlusconi a Mora non siano serviti per coprire i buchi di bilancio della LM Management. L’ex Premier, che aveva già manifestato la sua solidarietà all’agente all’epoca del suo arresto, avrebbe versato il prestito in tre tranche. La Procura ipotizza che Fede abbia intascato parte del prestito prima della dichiarazione di fallimento di Mora.

Esiste una discrepanza nelle versioni rese dai due. Mora sostiene che Fede abbia intascato metà del prestito ricevuto da Berlusconi. L’ex direttore del Tg4, invece, aveva spiegato di aver trattenuto solo 400 mila euro dalla somma totale a copertura di un prestito già concesso a Mora qualche tempo prima.

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