Lisa Fusco choc: “Io discriminata come gli ebrei, giro film hard per protesta”
Lisa Fusco, la soubrette sosia di Moana Pozzi ormai celebre per le sue dichiarazioni piccate e maliziose, è tornata ai microfoni di Radio Club 91, nel programma I Radioattivi condotto da Ettore Petraroli e Rosario Verde. Come già annunciato in precedenza, è prossima a recitare nel remake di "Fantastica Moana" prodotto da Rocco Siffredi. La Fusco ha annunciato di aver accettato il ruolo hard "per protesta" nei confronti di registi e produttori che preferiscono ragazze "alte e siliconate". Choc l'affermazione della soubrettina, che si sente talmente discriminata dal mondo dello spettacolo da paragonarsi addirittura a gay ed ebrei:
Accetto il remake di "Fantastica Moana" per protesta, perché mi sento discriminata come gli omosessuali e gli ebrei. I Vanzina e tanti altri mi avranno sulla coscienza, tutti quelli che preferiscono quelle alte, siliconate e bionde, ai cloni della Cipriani. Farsi la decima è forse arte? Vado a Budapest questo week end e sarò la cavalla nella scuderia di Siffredi perchè se in Italia sei 1,70 vai bene, ma devi fare solo la bella statuina
La Fusco assicura comunque che sul set avrà una controfigura per le scene più scabrose. L'intervista è poi virata sulla sua "guerra" con la rivale Francesca Cipriani, con cui ha avuto più di uno scontro. Il primo si è in una puntata di "Chiambretti Show", ma lo scambio di battute è proseguito a distanza. Ecco l'ultima frecciata di Lisa:
La sfido non solo a fare la spaccata ma a recitare. Cara Cipriani se non sai chi sono vammi a cercare su Wikipedia. Ho fatto anche l'inviata per Telese. La Cipriani dice che ha fatto sacrifici? I sacrifici li fanno tante persone che stanno a casa, io ho studiato canto e recitazione o la Cipriani crede che la spaccata può farla chiunque. In Italia è uno schifo: lavorano solo quelle che vanno a letto con qualcuno o con matrimonio di convenienza.
Sulla sua dizione non prorio perfetta, non ha dubbi: il problema non è la lingua, ma il fatto che in Italia "il matrimonio di convenienza" sembra essere la regola.
Il napoletano è una lingua proprietà dell'Unesco e la mia lingua non la vado a sporcare con altre cose e l'italiano non lo parla bene neppure Luca Giurato, che vogliono da me. Il problema non è la lingua. Devo fare solo un matrimonio di convenienza. Come lo voglio? Non so se con la pancia come Briatore, con i capelli alla Berlusconi o bello cotto abbronzato alla Balotelli. Anche Rocco Siffredi ha detto che le ragazze basse vanno meglio a letto per i porno ma alla fine però sceglie le alte. Anche lui dice una cosa e poi ne fa un'altra. Solo all'epoca della Parisi e della Carrà c'era spazio per le bassine ma anche loro sono più alte di 1,50. Ma io sono unica, non sono clonata. Si gira sempre intorno al segreto di Pulcinella. La gente mi adora ed è d'accordo con me e mi scrivono che qualsiasi sarà la tua scelta noi ti appoggeremo.
