Lo sfogo di Califano: non posso comprare nemmeno una tomba, video
Il cantante romano Franco Califano ha in questi giorni scatenato molte polemiche per la sua richiesta allo stato di ottenere il vitalizio Bacchelli (sussidio destinato agli artisti che si trovano in condizioni di indigenza). Il celebre interprete ha paura di rimanere solo e squattrinato, di non avere più nessuna entrata significativa ora che a causa di un infortunio non può più esibirsi dal vivo. Franco Califano povero ha ricevuto molti messaggi di sostegno da parte dei suoi fan e dai politici, la presidente della regione Lazio Renata Polverini si è pubblicamente impegnata per aiutare il cantante. Di contro sono molti quelli che si oppongono a tale intervento, denunciando il fatto che uno come lui, che ha guadagnato molto ma che ha sprecato tutto, coinvolto inoltre anche in vari scandali legati al consumo di droga, non meriti il sostegno dello stato, che peraltro non è garantito a tante persone bisognose che però non hanno meriti artistici.
Molti sono stati gli amici e le amiche del califfo, alcuni si sono gettati in suo soccorso, altri invece hanno fatto finta di nulla, molti so sono sentiti offesi dal fatto che di essere Califano aiutato non se lo meriti affatto.
«Non ho nulla di intestato, né la casa, né qualsiasi cosa che possa sostenermi in futuro, una tomba non me la posso comprare, prevedo un futuro non roseo, mi auguro solo di rimettermi in forma e di cantare» Questo ha dicharato più volte il playboy romano, che solo due anni fa festeggiava in pompa magna i suoi 70 anni con un megaconcerto a Pzza Navona, supportato da ospiti illustri. Che sia giusto o no aiutarlo non spetta a noi dirlo, però che il caso possa gettare un po di luce su quanti vivono in condizione di estrema povertà e che vengono sistematicamente ignorati dall’opinione pubblica e dallo stato. In ogni caso sembra che Califano godrà della legge Bacchelli.