Loredana Lecciso: “Il rapporto con Al Bano? Odio dare etichette, le cose vanno vissute”
Negli ultimi giorni si è molto parlato di Al Bano, il cantante di Cellino San Marco che nei giorni scorsi ha dichiarato di poter essere, assieme a Romina Power, tra gli ospiti di Sanremo, a 23 anni dalla loro ultima partecipazione assieme al Festival e a 20 dalla loro separazione artistica (sebbene sia più di un anno che i due cantano assieme). Oggi a parlare, però, è la compagna Loredana Lecciso che in un'intervista a Blogo, però, non chiarisce quale siano i confini di quel rapporto, del legame che la unisce al cantante. Nessun matrimonio in vista, pare, stando alle sue dichiarazioni, dopo le tribolazioni dei mesi passati quando ci furono dichiarazioni e smentite su un suo abbandono della casa di Cellino:
"Io credo molto ai matrimoni mentali, sono i veri matrimoni. E' molto bello essere sintonizzati, ma non perché si debba pensare tutti allo stesso modo, ma nel senso buono, dei sentimenti. Ho sempre odiato incasellare le cose, voler dare un'etichetta e un nome a tutto, ci sono delle cose che vanno vissute".
Non chiarisce i dubbi che si sono inseguiti spesso negli anni passati, quando più volte si è parlato di una loro separazione, di crisi e riavvicinamenti: "Sto parlando di un rapporto umano, che va oltre. Non mi sto ponendo il problema relazione. Mi limito a questo" continua la donna che con la sua irruzione nel mondo dello spettacolo, una decina di anni fa, creò non poco scompiglio. Ma la tv e tutto ciò che le sta dietro le è sempre piaciuta: "A me la televisione in genere piace. Mi piace l'idea, davanti o dietro la telecamera. Lo trovo un mezzo di comunicazione molto immediato sebbene ci possano essere dei filtri anche lì. E' una cosa comunque affascinante, mi affascinava frequentare questi studi televisivi".
Ripercorre il momento in cui conobbe Al Bano ("L'ho conosciuto perché sia mia figlia che le sue frequentavano lo stesso asilo di suore. Quindi è stato in Istituto che ci siamo conosciuti") e specifica che non rimpiange nulla sebbene alcune scelte probabilmente non le farebbe:
"Nella vita sarebbe troppo facile agire col senno del poi, sarebbe un mondo perfetto. Se tutti avessimo la possibilità di agire e dribblare gli errori sarebbe tutto perfetto, ma non sarebbe vero e non sarebbe vissuto. Ci affezioniamo alla nostra persona, al nostro passato e anche ai nostri errori. Sono una di quelle che si affeziona pure agli errori che sono parte della vita. Alcuni passaggi, ovvio che oggi li eviterei, ma perché oggi mediamente soddisfatta del mio presente"
