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Lory Del Santo e gli esami di Maturità sexy: “Andai senza intimo e presi il massimo dei voti”

La storica soubrette del “Drive In” non perde occasione per alimentare la sua fama da “svampita” e, nel corso di “Un giorno da pecora”, racconta i suoi esami di maturità: “Li ricordo benissimo perché andai con tacco 12 e senza intimo, tanto avevo un doppio strato di lino. Quanto presi? Il massimo dei voti”.
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È tempo di maturità gli studenti delle scuole superiori italiane e c'è una vip che ha un ricordo molto particolare dei suoi esami. A "Un giorno da pecora", la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, c'è Lory Del Santo che confessa i suoi pensieri e i suoi ricordi sulla Maturità: "Me la ricordo perfettamente: andati con tacco 12, senza intimo e con vestitino di lino". Per la sorpresa dei conduttori in studio, il risultato finale degli esami fu equivalente al massimo dei voti.

La confessione di Lory Del Santo

La regista e showgirl, ex soubrette dello storico "Drive In", non perde mai un'opportunità per destare scalpore e colpire nel segno. È forse anche per questo che la sua fama di "svampita" e apparente "femme fatale" va in crescendo di dichiarazione in dichiarazione.

La mia maturità? Me la ricordo perfettamente. Entrai nella mia classe ma non c'erano i banchi, che avevano spostato. C'erano tutti i professori che mi guardarono in modo strano, allora io usciì, un docente mi seguì e mi chiese: le serve una mano? Era un commissario esterno, non lo conoscevo, chissà…Devo dire che quel giorno ero stratosferica: avevo un tacco 12, una tutina viola di lino molto leggero. E non avevo il reggiseno. Tanto c'era un doppio strato di lino in quelle parti del vestito. Quanto presi? Il massimo dei voti: non andavo molto bene a scuola ma alla maturità sono stata la più brava della classe.

La prima prova della Maturità 2019

Oggi la prima prova della Maturità 2019 ha finalmente svelato le tracce ufficiali scelte Miur. I temi di quest'anno sono stati Ungaretti e Sciascia per l'analisi del testo, Montanari sul saggio breve artistico-letterario, Stajano per il saggio storico-politico e l'illusione della conoscenza per quanto concerne il saggio tecnico-scientifico. Tra i temi di ordine generale, i protagonisti sono stati il ciclista Gino Bartali e Carlo Alberto Dalla Chiesa.

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