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Luca Bono è l’Harry Potter italiano, il video

Si chiama Luca Bono l’ultimo talento made in Italy. È un piccolo mago prodigioso che frequenta un liceo di Torino e sogna di fare il mago da grande.
A cura di alessandra
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E' un baby talento ma non ha vinto Ti lascio una canzone, né partecipato a Italia's got talent né tantomeno fatto i provini per X Factor.

Luca Bono è l'Harry Potter italiano che incanta con le sue magie e lascia senza parole il pubblico. Il talentuoso 17 enne abita a Pino (Torino) ed è reduce dal primo vero trionfo della sua breve carriera: l'altro ieri si è concluso il primo primo Campionato italiano di Magia e illusionismo a Saint-Vincent, in Valle d’Aosta.

Luca ha superato la concorrenza di oltre 100 candidati al torneo, arrivando tra i 20 selezionati per la prova finale. In finale ha battuto la concorrenza di Luca Terranova e Alberto Giorgi a suon di trucchi di magia . “Naturalmente ci speravo– ha detto dopo la vittoria- ma onestamente non me l’aspettavo: il livello dei maghi in gara era alto, io ero molto emozionato”.

Un ragazzino semplice che frequenta il liceo ma che coltiva un sogno rimanendo con i piedi per terra: “Intanto intendo terminare gli studi– ha precisato- ma vorrei fare il mago di professione, anche se non so se sarà possibile realizzare questo mio sogno“. Si allena quotidianamente “Non esiste un momento per l'allenamento; è un lavoro continuo, un'esercitazione mentale e di manipolazione che faccio anche contemporaneamente ad altro“ e ha già le idee chiare sul prossimo futuro.

Lavorare con grandi nomi come James e Brachetti è per me uno stimolo a fare sempre meglio”. È piccolo ma è già un fenomeno l'Harry Potter d'Italia, ma la sua passione è nata per caso come ha spiegato lo stesso Luca: "E' una passione nata per caso, dopo che ho dovuto abbandonarne un'altra: a 12 anni correvo in go-kart ma feci un brutto incidente e finì in ospedale in condizioni gravi. Durante la convalescenza mio fratello maggiore veniva a trovarmi e ogni giorno faceva qualche gioco di magia per distrarmi. Io era bloccato a letto e non potevo far altro che guardare”.

L'obiettivo del concorso era quello di scoprire nuovi talenti e Luca lo è sicuramente. Gli auguriamo di realizzare i suoi sogni: l'entusiasmo può portare molto lontano, ma senza montarsi la testa. Prende seriamente il suo lavoro ma lo fa soprattutto perchè si diverte: "Mi piace stupire i miei amici, anche se poi capisco che loro non vogliano mai giocare a carte con me” e non nasconde di usare qualche trucchetto anche a scuola: "La magia aiuta anche lì, soprattutto quando ci sono i compiti in classe di matematica, ma questo per favore non lo scrivere".

Alessandra Pugliese

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