Lucas Peracchi: “Cristian Gallella dovrebbe lasciare Tara, ha barato con Maria De Filippi”
Lucas Peracchi ha rilasciato una lunga intervista a "361 Magazine". L'ex tronista di "Uomini e Donne" ha chiuso la sua esperienza nel programma tra polemiche e battibecchi. La redazione, infatti, ha scoperto un presunto accordo con Tara Gabrieletto, che prevedeva la scelta di Giulia Carnevali e il prolungamento della permanenza in studio, con lo scopo di fare più serate dopo la trasmissione.
Lucas Peracchi è tornato a parlare del clamore suscitato dall'inganno che, a suo dire, Tara Gabrieletto avrebbe architettato alle spalle di Maria De Filippi.
"L’unico rimpianto che ho è di essere stato un po’ ingenuo a fidarmi di persone che potevo lasciar perdere…Sì, mi riferisco a Tara. Io mi assumo le mie responsabilità. Nessuno mi ha puntato una pistola, io ho accettato quello che mi ha detto Tara e me ne prendo anche le responsabilità. Poi se Tara, come ha detto mi vuole denunciare che lo faccia, io penso che i problemi della vita siano altri. Visto che è stata lei a farsi avanti e offrirsi dovrebbe autodenunciarsi!”.
"Tara Gabrieletto deve tanto a Maria De Filippi"
Ricordiamo che la fidanzata di Cristian Gallella ha sempre smentito la versione dei fatti data da Lucas Peracchi. L'ex tronista, però, ha aggiunto:
"Poi chissà, magari Tara l’ha fatto per far trionfare l’amore (ironizza Lucas ndr) ma ci credo poco perché lei conosce bene il programma. Mi chiedo perché Tara, che è amica di Maria De Filippi e a lei deve tanto, abbia deciso di barare. Sono stato troppo ingenuo ad accettare".
Dopo aver spiegato di avere intenzione di "sdebitarsi" in qualche modo con la presentatrice di "Uomini e Donne", ha ribadito che Cristian Gallella era all'oscuro di tutta questa faccenda:
"So che Cristian non ne sapeva nulla, con lui non ne ho mai parlato. Devo ammettere, però, che se io venissi a sapere che la mia fidanzata mi fa litigare con una persona a cui dobbiamo tanto come Maria De Filippi, non le chiedo di sposarmi, anzi la lascerei, ma ognuno è libero di comportarsi come meglio crede”.