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Luciana Littizzetto torna single, è finita con Davide Graziano: “Situazione delicata”

La comica torinese comunica la fine della relazione ventennale con lo storico compagno Davide Graziano, ex batterista degli Africa Unite. Tra loro sarebbe subentrata una crisi provocata da motivazioni molto delicate che la Littizzetto non si sente di approfondire: “Questione complessa, non voglio parlarne”.
A cura di Valeria Morini
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Suona strano parlare di Luciana Littizzetto in ambito gossip. La comica torinese, storica spalla di Fabio Fazio a Che tempo che fa, è solitamente molto discreta sulla sua vita privata, ma stavolta ha svelato sulle pagine del settimanale Di Più di essere tornata single. È finita la storia ventennale tra lei e il compagno Davide Graziano. La crisi sarebbe irreversibile e causata da motivi molto delicati, che la Littizzetto preferisce non approfondire:

È una questione complicata, una roba complessa di cui non mi sento di parlare. È qualcosa che ancora non mi sento di raccontare. Sto che di questa cosa dico e non dico, anzi, preferirei non dire per niente perché proprio adesso non me la sento. Quello che posso dire è che stiamo vivendo una situazione delicata.

Chi è Davide Graziano

La comica 54enne e Davide Graziano, 51 anni, stavano insieme dal 1997. Lui è un produttore discografico e fotografo, noto per aver militato nella più celebre band reggae italiana. È stato infatti il batterista degli Africa Unite, lo storico complesso torinese di Bunna e Madaski, dal 1991 al 2010.

I due figli presi in affido

La Littizzetto e Graziano hanno preso due figli in affido dal 2006, non potendo adottarli perché non si sono mai sposati. Vanessa e Jordan Beljuli sono due ragazzi di origine macedone che oggi hanno rispettivamente 23 e 21 anni e che Lucianina ha definito "l’amore puro e assoluto della mia vita". Due anni fa lei stessa descriveva l'esperienza dell'affido come splendida ma altrettanto complessa: "Devi sapere che soffrirai perché alla base di tutto c’è un abbandono, una ferita che non si rimargina mai e che per quanto amore tu dia, a intervalli regolari torna a galla come una ventata venefica. E devi farci i conti. Mi spiace che le istituzioni non supportino affatto i genitori affidatari: tu sei visto come la soluzione a un problema e basta. Invece avremmo bisogno di essere sostenuti e rispettati".

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