video suggerito
video suggerito

Luisa Ranieri: “Aspetto una bambina, ma non l’abbiamo cercata”

L’attrice, 41 anni, conferma i sospetti delle ultime settimane e annuncia di essere al quinto mese. Ammette non fosse nei suoi pensieri, ma ad abortire non ci pensa nemmeno. Poi una nota di pessimismo rispetto all’idea di allevare figli in Italia e l’idea di andare via, per un po’.
A cura di A. P.
3 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Due settimane fa circa, in occasione di un'uscita pubblica insieme a suo marito Luca Zingaretti, Luisa Ranieri mostrava il classico pancino sospetto che esalta la curiosità degli esperti di gossip, al punto da far credere che potesse essere in dolce attesa per la seconda volta, dopo aver messo al mondo la piccola Emma, quattro anni fa. E va detto che, almeno in questo caso, l'impressione non è stata sbagliata e quel giubbottino usato per celare i sospetti non è bastato. Luisa Ranieri, in occasione di un'intervista rilasciata a Diva e Donna ha confermato di essere in attesa della seconda bambina:

È femmina, sono al quinto mese, nascerà quando Emma avrà quattro anni. Questa gravidanza non l'abbiamo cercata. Emma fu concepita a Parigi, stavolta siamo tornati da Londra e ci siamo accorti che era successo di nuovo. Ho 41 anni, ero oltre con i pensieri… Ma l'idea di abortire non mi piace e poi… be' sì: questa gravidanza è un po' anche un regalo per Emma.

Una gravidanza che dunque non era stata programmata, vista l'aspettativa dell'attrice, che ha appunto già avuto una figlia quattro anni fa ed ha rivelato di aver avuto uno sviluppo anomalo del cosiddetto fisiologico desiderio di maternità. Anzi, tra i due, a volere di più questa gravidanza sarebbe stato proprio Luca, che le ha trasmesso anche la voglia di famiglia: "Non avevo, nel mio orizzonte, il progetto di essere mamma. È stato Luca che mi ha fatto accarezzare l'idea di fare famiglia, di aggiungere qualcosa di grande". Non nega di aver fatto una vita felice, scandita da ciò che ha sempre voluto fare, ma non nasconde nemmeno una preoccupazione rispetto all'allevare figli, motivata anche da un discorso più complesso che prescinde dalla sfera unicamente personale e si estende ad una certa idea del futuro e l'intenzione di andare via dall'Italia:

Con Luca ci interroghiamo spesso: che futuro avranno questi figli? La risposta però non arriva e allora siamo assaliti dall'angoscia. Le confesso che stiamo pensando di andare via dall'Italia, magari solo per un periodo… Mi addolora fare discorsi così, purtroppo però viviamo in un paese ingiusto, spietato, senza regole. Vogliamo parlare delle tasse? Ok, parliamone. E allora le dico: a me piace pagarle, ritengo sia sacrosanto e infatti il 43 per cento e anche più dei miei guadagni si trasforma in tasse. Ma in quale buco nero di questo Stato finiscono i miei soldi? Perché i miei soldi e i soldi delle persone perbene come me non vengono reinvestiti in servizi per la collettività?

Altra questione è quella meramente personale e relativa alle gimcane necessarie per svincolarsi dal costante interesse del gossip: "Non è una vita complicata. Per proteggerti dal gossip è sufficiente qualche precauzione. Disertare i festoni, evitare le prime teatrali…Pensi che al Festival di Venezia, dov'ero madrina e dove Luca aveva un film in concorso, non ci siamo fatti neppure un red-carpet insieme. Bravi, no?".

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views