Magali Harvey, la rugbista che fa impazzire gli uomini (FOTO)
Il mondo ha scoperto Magali Harvey, rugbista canadese protagonista in questi giorni della Coppa del Mondo femminile che si sta tenendo in quel di Parigi. Perché l'ha scoperta? Per il suo modo di giocare, incredibilmente tenace e veloce nel suo ruolo di ala, fondamentale per la vittoria in semifinale proprio contro le padrone di casa transalpine ma che nulla ha potuto nella finalissima tenutasi ieri contro la fortissima Inghilterra: 21 a 9 il punteggio finale, ma la stella di Magali Harvey continuerà a splendere per tutta la prossima stagione. Selezionata tra le quattro migliori giocatrici del torneo, nel giorno della finale è stata assegnata proprio a lei questo importante riconoscimento.
Dai selfie al bagno allo shopping, una ragazza come tante
Classe 1990, Magali Harvey è una ragazza come tante. Sul suo profilo twitter, che conta circa 2200 follower, posta i suoi progressi nella corsa con Runtastic, le sue giornate passate con le amiche a fare shopping ed i selfie in bagno con tanto di richieste ai fan su qualche consiglio per l'abbigliamento. Una come lei è uno spot che può fare solo bene al rugby femminile, una 24enne che è stata in grado di cose incredibili e che la stessa Francia ha applaudito, nonostante sia uscita dalla competizione per mani (e gambe) sue. Il rugby femminile in Francia ha realizzato una media spettatori in televisione di circa 3 milioni, niente male considerando che siamo pur sempre ad agosto: anzi è lecito poter parlare di un vero e proprio piccolo boom.
Sono felice e frastornata da tutta questa popolarità, ne sono anche orgogliosa per la mia nazione e per il rugby femminile. In tanti hanno scoperto che questo gioco non è male ed i match in tv, in diretta, hanno aiutato a superare le idee stereotipate su questo sport.
Magali è cresciuta con lo sport nel sangue, tant'è che per un attimo ha rischiato di diventare calciatore nelle squadre femminili:
Ero indecisa tra calcio e rugby fino ai 18 anni, ma sono molto competitiva ed ho visto che nel rugby sarei riuscita meglio. E poi è uno sport più completo e con più valori.
Il volto del rugby femminile è dunque quello di Magali Harvey, pelle color cioccolato, 65 kg distribuiti in armonia in un metro e sessantacinque: bella e cattiva, quanto basta. Ma solo sul campo da gioco, sia chiaro.
