Mai dire pupa seconda puntata: la fuga dei cervelli ai provini, video
Se Francesca Cipriani scopre l’America a La pupa e il secchione, le aspiranti pupe non sono da meno e, durante i provini, sfoggiano una cultura generale degna di lode.
La Gialappa’s band ovviamente non si è lasciata sfuggire l’occasione e ha raccolto le performance migliori dei provini delle aspiranti pupe. Le prime due ragazze hanno evidenti problemi di memoria e, mentre la prima cita Pier Silvio Berlusconi come presidente della Repubblica, la seconda fa il nome di Schifani.
Tocca poi ad una bionda tutto pepe ricordare in che periodo visse Leonardo Da Vinci e, molto sicura di sé, afferma: “Nel ‘40 dopo Cristo”, quasi un contemporaneo insomma.
Mentre la successiva aspirante concorrente del comedy show fa di meglio. Per lei, infatti, il dado ha 4 facce, nonostante i numeri siano sei, e il termine pavido si trasforma in qualcosa di viscido.
Anche la grammatica non è il forte delle pupe, indecise se taccuino si scrive con la q o addirittura con la c e la q, giusto per non sbagliare. Persino il grizzly, il famoso orso, si trasforma in uno sport tipo il rugby.Mentre il cuore da 2 ventricoli passa ad averne 25.
Il meglio di sé l’ha dato però una bionda tutta labbra che, alla domanda: “il 25% di 100 quanto sarebbe?”, risponde “non mi fare queste domande, non è che posso fare tutto io…”.
Dante Alighieri poi ruba la scena a Manzoni e, dopo aver scritto la Divina Commedia, si cimenta pure nei Promessi Sposi. Il divertente filmato di Mai dire pupa e secchione si chiude con una biondina a cui viene posta questa domanda: “Se io dico che sono un pavido, che significa? Cioè io guardo lui e dico: Sergio sei proprio un pavido…”, e lei di tutta risposta commenta “che ha una faccia da pirla…”
Alessia Mancini