Marco Cartasegna: “La mia donna dovrà essere bella, mi ispiro ad Andrea Damante”
Il trono di Marco Cartasegna non ha ancora davvero ingranato la marcia. Il rivale di Luca Onestini si è visto sfuggire dalle mani la bella Soleil Sorge che gli ha preferito l’antagonista con il quale, già da tre mesi, ha cominciato un percorso che spera possa concludersi con una scelta.
Nonostante l’interesse che sembrava avere verso di lei, Marco non se ne è fatto un groppo problema. Incassato il no di Soleil – sebbene lui rimarchi che sia stato il primo a decidere di chiudere, data l’eterna indecisione della corteggiatrice – è tornato a guardarsi intorno. Per il momento, non sembrerebbe esserci una donna in grado di prevalere su tutte le altre ma esiste una qualità imprescindibile di cui Cartasegna è alla ricerca: la bellezza. Intervistato da Novella2000, Marco rende note le qualità sopra le quali proprio non ha intenzione di soprassedere:
In una donna cerco lealtà, fedeltà, rispetto. Deve essere bella, mi interessa molto l’aspetto fisico. E poi non deve essere banale.
Spera di fare un buon percorso in televisione. Per riuscirci, si ispira ad Andrea Damante:
Sono in tv per esprimere chi sono, non vorrei che la gente percepisse che sono uno senza cervello. E poi non mi interessa il successo fine a se stesso, vorrei che la gente mi percepisse come un ragazzo con la testa. Non voglio essere cafone, mi ispiro a Andrea Damante. Mia sorella dice che siamo simili.
Il malore di Marco Cartasegna
Proprio qualche giorno fa, di Cartasegna si è ampiamente discusso a causa del malore che gli ha impedito di registrare una nuova puntata di Uomini&Donne. Il tronista ha avuto un mancamento che lo ha costretto a una breve visita in ospedale. La registrazione è stata annullata per dargli modo di riprendersi prima di tornare a registrare nel pieno delle sue forze. A distanza di 24 ore da quel omento il problema è rientrato e il tronista ha ripreso il suo posto in trasmissione.