Marcuzzi risentita con Facchinetti, poi la pace: “Siamo una famiglia allargata”
È di questa settimana l'intervista della rivista Chi a Francesco Facchinetti, neo papà del piccolo Leone. Nella didascalia che introduce il servizio è possibile leggere un lieve attacco, sferrato contro la sua ex compagna Alessia Marcuzzi, rea (stando a quanto si legge) di non esserlo andato a trovare in ospedale dopo la nascita del secondogenito. La coppia si è fortemente risentita del virgolettato riportato dal giornale scandalistico di Alfonso Signorini e ha tenuto a replicare sui rispettivi profili Facebook.
La conduttrice del Grande Fratello si è mostrata infastidita dalle parole del papà di Mia, sebbene quest'ultimo le abbia detto di non essersi mai pronunciato in quei termini:
Leggo con stupore l'intervista di Francesco sul settimanale Chi. Di solito non rispondo pubblicamente alle provocazioni e preferisco chiarirmi di persona, ma stavolta sono abbastanza dispiaciuta per alcune sue affermazioni dove si percepisce una realta' distorta da cio' che e' accaduto. Francesco mi dice di non aver mai detto quelle frasi, ma davvero avrei preferito che non si parlasse del nostro privato. La compagna di Francesco ha partorito il piccolo Leone nella mia citta', assistita dalla mia amica e ginecologa Daniela, proprio perche' si sono fidati di una persona meravigliosa come lei, che ha fatto nascere entrambi i miei due bimbi. Io ero fuori per lavoro e poi sono andata qualche giorno fuori con Mia per cercare di evitarle uno scombussolamento troppo forte in una circostanza molto intima e delicata come questa ( cosa condivisa con Francesco) . Sono stata la prima a sapere della nascita del piccolo Leone e al telefono ho pianto di gioia con lui. Leone aveva indosso il golfino azzurro di mio figlio Tommaso quando e' nato, ed io mi sono emozionata… Ci siamo mandati foto, guardati su facetime e Mia e' serena. Faccio di tutto per preservare mia figlia, che tra l'altro pur essendo cosi' piccola, ha accettato molto bene la nascita del suo fratellino. Ho scritto un post qui su facebook di auguri da parte nostra , ma avevo sbagliato una cosa nella scrittura, quindi l'ho cancellato e poi riscritto….nessun mistero. Scusate se mi sono dilungata ma ci tenevo a precisare delle cose per me molto importanti. La nostra e' una famiglia allargata come tante e i miei figli sono molto felici perche' circondati da tanto amore…..e questa e' l'unica cosa che conta. Un bacio a tutti.
La replica di Facchinetti: "Alessia mi ha chiamato e mi ha commosso"
Facchinetti, di tutta risposta, ha voluto raccontare la sua versione dei fatti, tenendo molto a cuore la considerazione e la stima della Marcuzzi, con la quale oggi forma una bellissima famiglia allargata, per nulla avulsa dall'ideale affettivo di unione che comunemente viene associato ad una coppia che resta insieme e cresce i propri figli:
In questi giorni vi ho raccontato quello che mi è successo come se foste veramente dei miei amici, la verità è che lo siete. Tra tutte le cose belle, non vi ho detto qualcosa di speciale che è accaduto che per me vuol dire molto. Quando è nato Leo, poche ore dopo, suona il mio telefono e io, essendo completamente in un altro mondo, rispondo senza guardare chi fosse. Dall'altra parte una voce emozionata mi dice delle cose bellissime che mi hanno fatto piangere: era Alessia. Questo gesto, piccolo ma per me IMMENSO, è il significato vero di famiglia allargata. Succede che 2 persone si incontrino, amino e facciano una figlia. Succede poi, che le strade si dividano e, senza spaccare i piatti sul pavimento, senza mettersi le mani addosso, senza mancarsi di rispetto, si proceda la vita su 2 strade differenti. Poi succede che queste 2 persone incontrino altre 2 persone con cui provino a costruire una nuova famiglia. Questo è quello che è successo tra di noi. Non stare più insieme ad una persona non vuol dire perdere l'affetto e il rispetto che hai nei suoi confronti. Spero di avervi fatto capire un po' più di me e di noi. Vi voglio bene.
Una famiglia allargata, che oggi come oggi vive due realtà emotivamente distinte, ma al contempo confluite nell'obiettivo comune del benessere di ogni componente.