Marica Pellegrinelli: “Sposare Eros Ramazzotti? Lui continua a propormelo”
La modella compagna di Eros Ramazzotti con cui ha avuto la piccola Raffaella Maria nata ad agosto del 2011 si confessa al settimanale "Amica". A 24 anni Marica Pellegrinelli è una donna felice, con una carriera nella moda e nel cinema, ma ad interessare i giornalisti è soprattutto la sua storia con il cantante, con il quale ha una relazione da quasi quattro anni. Il suo rapporto con Ramazzotti è appagante, la piccola di casa è una bimba precoce ed intelligente ma le nozze? Si è spesso vociferato che fossero ad un passo dal matrimonio ma fino ad oggi non c'è stata alcuna celebrazione. Marica rivela che Eros continua a proporle di diventare sua moglie, ma a lei "passa la voglia" a causa delle riviste di gossip:
A giugno saranno quattro anni che io ed Eros stiamo insieme e naturalmente vorrei che fosse per sempre. Certo, verrà il momento; lui continua a propormelo. Ma tutte le volte che leggo sui giornali che abbiamo deciso di farlo, mi passa la voglia.
Raffaela è vivacissima e decisamente precoce. Vorrei altri bambini.
La bellezza della semplicità della Pellegrinelli – Marica racconta inoltre di quanto, nonostante il mestiere di modella, non ami essere troppo appariscente, né sotto i riflettori. Non ama mettere in mostra il seno prosperoso né tantomeno il suo sedere tonico e si tiene lontana dal gossip e paparazzate:
Ho una quarta naturale e il sedere tondo, ma non mi piace esibirli. Non uso i tacchi, se non in occasioni particolari, non mi piace truccarmi e detesto andare dal parrucchiere.
Sogna di recitare con Ozpetek – La bella madre di Raffaella Maria ha rivelato di aver sempre voluto recitare e per inseguire il sogno di diventare attrice ed entrare nel mondo dello spettacolo ha accantonato la laurea, con grande dispiacere.
Ho sempre voluto recitare, dopo la maturità ho lavorato moltissimo a Monaco di Baviera come modella. Guadagnavo bene, ma spendevo quasi tutto in corsi di recitazione, di training autogeno, di dizione. Vorrei lavorare con Ozpetek.
Non essermi laureata è il mio fallimento. Mi sento in colpa con mio padre che ci teneva tanto, se ci penso mi viene da piangere.